La solidarietà della nostra società ha permesso al sindacato Egyenlő.hu e CÖF-CÖKA di rompere il muro riguardo alla chiusura dei negozi del 24 dicembre. È diventato possibile concedere ai dipendenti di diverse catene di negozi un giorno libero in modo che possano prepararsi alla degna celebrazione della vigilia di Natale.

La nascita di Gesù ha dato un futuro alla speranza della vita eterna, perché Egli non solo è nato, ma è anche morto ed è risorto. Questa è la prova che c’è speranza per tutti anche nei momenti più difficili.

Per le famiglie, la vigilia di Natale segna il potere insostituibile dello stare insieme. Amore, amore, amore, tre volte. Abbracci, regali, ricordi condivisi e il commovente splendore della pianificazione comune per il futuro attorno alla tavola festiva. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a tutto questo, ai titolari delle catene di negozi che garantiscono il giorno libero, che lo hanno donato ai propri dipendenti come un gesto meritato affinché potessero rilassarsi e godere del calore dell'amore offerto dalle famiglie, la pietra angolare della nostra società, con piena dedizione.

Meritano di essere elencati. Lidl iniziò e si unirono la maggior parte dei negozi Rossmann, Penny, Montex, OBI, XXXLutz, Diego, Libri e Spar.

I clienti possono ricambiare il gesto del negozio, dimostrandogli la loro fedeltà. Possono farlo acquistando il necessario per le vacanze in queste catene di negozi fino al 23 dicembre. Qualcosa per qualcosa, nel linguaggio odierno, una posizione vantaggiosa per tutti.

Speriamo che coloro che ora sono aperti nella speranza di un profitto aziendale si rendano conto che i clienti il ​​24 vedranno davvero dipendenti stanchi e nostalgici, perché non tutto ciò che viene offerto è retribuzione per gli straordinari.

Esistono molti modi per esprimere solidarietà, come la fedeltà dei dipendenti alle catene chiuse. Forse non è esagerato ritenere che coloro che oggi mettono l'aumento del proprio reddito in nome del profitto prima degli interessi dei propri dipendenti e delle loro famiglie abbiano torto.

Possiamo essere rafforzati dagli innumerevoli ringraziamenti che ci sono pervenuti e valutato positivamente le chiusure.

La direzione del sindacato Egyenlő.hu e CÖF-CÖKA