La diversità, il pluralismo etnico e religioso sono risorse importanti per lo sviluppo della Romania, perché arricchiscono il patrimonio intellettuale del Paese, ha dichiarato lunedì il primo ministro Marcel Ciolacu, in occasione della Giornata delle minoranze nazionali.

Il primo ministro ha tenuto un discorso in Parlamento in occasione dell'evento celebrativo del 30° anniversario della fondazione del Consiglio nazionale delle minoranze. Secondo lui la Romania è "un vero modello europeo per la tutela delle minoranze nazionali e la loro rappresentanza parlamentare". Il primo ministro ha spiegato che il consolidamento della democrazia rumena dopo il cambio di regime, l'attuale contesto politico e sociale in linea con le norme internazionali e dell'Unione europea, è in gran parte dovuto al contributo delle minoranze nazionali e alla loro cooperazione con il governo rumeno, attraverso l'Assemblea nazionale Consiglio delle Minoranze e fazione parlamentare delle minoranze.

"L'odierno anniversario è l'occasione per rinnovare il nostro impegno a garantire che la Romania rimanga un vero modello europeo per la tutela dei diritti delle minoranze nazionali e della loro rappresentanza parlamentare,

facilitando la loro partecipazione ai processi decisionali che riguardano la società rumena nel suo insieme", ha affermato Agerpres, citando il Primo Ministro. Ciolacu ha aggiunto: "in un mondo in cui varie forme di fondamentalismo, estremismo e antisemitismo si diffondono a un ritmo sempre più allarmante, il rispetto della diversità e il dialogo interculturale costituiscono un capitale sociale ancora più prezioso".

Ha inoltre affermato che la sua collaborazione con la frazione parlamentare delle minoranze nazionali è stata "eccellente" in qualità di presidente della Camera dei rappresentanti.

Ha ricordato che questa fazione ha sostenuto i decisori nel superare le sfide anche nei momenti più difficili: l’epidemia di coronavirus e la crisi energetica.

"Pertanto, come Primo Ministro, ritengo che questa cooperazione debba essere preservata, soprattutto proseguendo gli investimenti per lo sviluppo economico nelle aree abitate dalle minoranze, proprio per garantire pari opportunità e possibilità di sviluppo a tutti i cittadini del Paese. Credo che i rapporti con le minoranze non debbano dipendere dai venti politici. Trent'anni dopo la rivoluzione, questo rapporto dovrebbe essere normale, indipendentemente dalla volontà politica di qualsiasi partito o leader romeno", ha affermato Ciolacu nel suo discorso.

Fonte: kronikaonline.ro

Foto: Pagina Facebook di Marcel Ciolacu