I Quattro di Visegrad sono e rimarranno una piattaforma di cooperazione molto importante, ma il suo dinamismo dipende in gran parte dall’atteggiamento del paese che presiede. Lo ha sottolineato il primo ministro slovacco Robert Fico. Ha confermato che durante la sua amministrazione la Slovacchia si impegnerà a rilanciare la forza e l'efficacia dei V4.
Fico ha ricordato che la presidenza del V4 è attualmente detenuta dalla Repubblica Ceca.
Ho chiesto più volte al primo ministro ceco Petr Fiala di convocare il V4 perché ritengo che, nonostante alcune divergenze di opinione, si possa parlare di temi che ci uniscono, e ce ne sono molti, come il bilancio dell’Unione europea o la revisione del trattati a lungo termine dell’UE
- ha sottolineato Fico.
Il Primo Ministro ceco, invece, ha deciso di convocare il V4 in un secondo momento, cosa che non posso che accettare con tutto il rispetto
ha detto il primo ministro slovacco.
Fico vuole però prestare ancora più attenzione ai negoziati bilaterali con tutti e tre i primi ministri. Basandosi già sull'esperienza passata, è convinto che l'azione congiunta di tutti e quattro i paesi possa aiutare ciascuno di essi ad affermare la propria posizione all'interno dell'UE.
Se quattro paesi, che rappresentano circa 65 milioni di abitanti, si uniscono, ciò verrà rispettato dai maggiori attori europei, e loro sanno che non possono prendere decisioni serie senza di noi, devono essere d’accordo con noi
ha sottolineato.
Questa è un'opzione fantastica e unicità dei V4. Ma... Le condizioni politiche all'interno della regione sono attualmente quelle che sono
ha concluso il suo intervento. Lui ha dichiarato che sotto la presidenza slovacca il suo governo punterà chiaramente a rilanciare la capacità d'azione del V4.
"Garantisco che la dinamica dei V4 sarà completamente diversa," ha promesso.
Allo stesso tempo il Primo Ministro ha sottolineato l'indiscutibile appartenenza della Slovacchia all'Unione Europea e alla NATO.
Non cambierà nulla, perché sono pienamente consapevole dell’importanza dell’adesione all’UE per la Slovacchia
ha sottolineato. Allo stesso tempo, però, ritiene che la politica estera del Paese non possa necessariamente essere orientata unilateralmente verso l'Occidente. Durante il suo mandato intende concentrarsi fortemente sulla dimensione economica della politica estera.
Fonte: TASR / piros7.es
Foto: MTI/EPA/Stephanie Lecocq