L'uomo che ha vandalizzato la statua della Vergine a Dunavecs è stato arrestato. Un uomo di Dunavecs, arrestato nella sua casa, è sospettato di vandalismo, ha annunciato venerdì il quartier generale della polizia della contea di Bács-Kiskun su Police.hu.

Secondo le informazioni l'uomo ha danneggiato la statua della Vergine di Medjugorje in una delle rotatorie della città. Colpì più volte l'opera sulla testa, provocando la rottura della testa della statua.

È stata costituita una squadra investigativa per arrestare l'autore del reato. Nelle riprese delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori hanno visto che l'atto vandalico era stato commesso da un uomo e, oltre alla sua forma fisica, hanno determinato anche la sua altezza approssimativa. La polizia ha poi controllato tutte le registrazioni delle telecamere dell'insediamento. I video dell'uomo sono stati visionati anche dagli impiegati del dipartimento di polizia di Kunszentmiklós e dalla guardia civile della città, per vedere se riuscivano a trovare un indizio basato su queste minime informazioni.

Su suggerimento di un agente di polizia di Kunszentmiklós, le autorità si sono recate presso una famiglia di Dunavecs e si è scoperto che l'uomo che viveva lì era sospettato dell'atto vandalico del 31 dicembre. Il sospettato è stato preso in custodia ed è stato avviato il suo arresto.

In relazione al caso, la Procura della contea di Bács-Kiskun ha informato venerdì MTI che la Procura distrettuale di Kunszentmiklós propone l'arresto del colpevole rumeno di vandalismo attraverso la distruzione di un oggetto di rispetto religioso.

Secondo le informazioni della Procura generale, l'uomo aveva già danneggiato la statua della Vergine Maria eretta dalla locale chiesa cattolica romana presso la rotonda della strada statale 513 nelle prime ore del 19 maggio dello scorso anno, staccandone una parte dalla testa al petto e al braccio sinistro. Dopo che l'opera religiosa fu restaurata, all'alba di Capodanno l'uomo le fracassò nuovamente la testa con un oggetto sconosciuto.

La Procura propone l'arresto del vandalo con legami di famiglia stranieri e precedenti penali per il rischio di fuga e clandestinità, nonché per evitare la ripetizione del reato e l'illecita influenza del procedimento. Venerdì il giudice istruttore deciderà sulla misura coercitiva, si legge nel comunicato.

MTI

(Fonte immagine evidenziata: Police.hu )