Sabato, al congresso di Párbeszéd, si è deciso sulla lista del Parlamento europeo e sulla sostituzione dei due membri della presidenza che si erano dimessi in precedenza. Gergely Karácsony ha deciso di candidarsi anche per un seggio al Parlamento europeo oltre alla sua candidatura a sindaco.
Sabato il partito d'opposizione sulla sua pagina social A seguito dei sondaggi è stata creata una lista del Parlamento europeo composta da civili e attivisti. Alla guida del partito Benedek Jávor, che insieme al sindaco Gergely Karácsony è stato rieletto alla presidenza del partito. Al congresso i delegati hanno votato anche sulla lista del PE del partito:
• Benedek Jávor, leader della lista PE di Párbeszéd – Verdi, membro della presidenza, capo dell'ufficio di Bruxelles di Budapest, ex rappresentante del PE
• Judit Hlavács, attivista anti-batteria, ex rappresentante del comune di Göd
• Krisztián Kocsis è un ricercatore neurobiologico e capo del Roma Workshop
• Tímea Szabó, capogruppo del Párbeszéd – Verdi
• Gergely Karácsony, sindaco di Budapest, membro del consiglio direttivo di Párbeszéd – Verdi
• L'attivista studentesca Mia Machač-Tóth
• Richard Barabás, portavoce di Párbeszéd – Verdi, vicesindaco di Újbuda
• Andrea Szaszkó è un attivista civile della fabbrica anti-batteria
• Gábor Erőss, il Dialogo - Verdi VIII. vicesindaco del distretto
• Rebeka Szabó, co-presidente di Párbeszéd - Verdi, rappresentante parlamentare
Oltre alla sua candidatura a sindaco, anche Gergely Karácsony si è messo in fila per un mandato al Parlamento europeo. Mentre si prepara alle elezioni locali, complici i suoi scandali, l'aria intorno al dirigente comunale si fa sempre più rarefatta, nonostante abbia già annunciato che si ricandiderà.
Alla luce di ciò, candidarsi nella lista del Parlamento europeo può essere un po' sorprendente, ma seguendo la carriera politica di Gergely Karácsony, si può vedere che il politico di sinistra corre praticamente in ogni elezione che si tiene. C'era già II. candidato sindaco distrettuale, sindaco di Zugló, candidato primo ministro e sindaco, non ancora deputato del Parlamento europeo.
Allo stesso tempo, in quanto quinto candidato, non vi è alcun serio pericolo che Gergely Karácsony lasci Budapest per Bruxelles. Da quando in Ungheria si sono svolte le elezioni del Parlamento europeo, solo una volta un partito di sinistra è riuscito a mandare più di quattro candidati a Bruxelles: il MSZP nel 2004.
Foto di presentazione: Balázs Hatlaczki/PS