Il capo dell'RMDSZ lancia l'allarme sulle elezioni di quest'anno.

L'Unione Democratica Ungherese di Romania (RMDSZ) dovrà ottenere il 90 per cento dei voti espressi dagli ungheresi della Transilvania per essere la vincitrice delle elezioni rumene del 2024, ha dichiarato Kelemen Hunor durante la riunione del Consiglio di rappresentanza dell'Unione (SZKT) a Cluj.

Nel suo rapporto politico, il presidente dell'RMDSZ ha affermato: essendo una minoranza, non è sufficiente ottenere i due terzi dei voti. "Con due terzi non siamo nemmeno nell'angolo, (...) abbiamo bisogno del 90% dei voti espressi", ha sottolineato.

Lui ha detto: perché la RMDSZ, la comunità ungherese della Transilvania, possa vincere le quattro elezioni in Romania: Parlamento europeo, municipale, parlamentare e presidenziale, devono essere soddisfatte due condizioni.

Il primo è che gli ungheresi della Transilvania si recano alle urne nella stessa proporzione della comunità maggioritaria rumena e che l'RMDSZ ottiene il 90% dei voti ungheresi espressi.

Lui ha sottolineato: per questo bisogna rafforzare la fiducia all'interno della comunità ungherese della Transilvania, per questo motivo la RMDSZ concluderà i negoziati di cooperazione con i due partiti più piccoli dell'Ungheria della Transilvania, la Forza Civile Ungherese (MPE) e l'Alleanza Ungherese della Transilvania (EMSZ), attraverso la fine di febbraio.

Dobbiamo vincere, gli ungheresi della Transilvania devono vincere", ha detto Kelemen Hunor,

sottolineando che ciò richiede la comprensione delle sfide. Ha ricordato le guerre che infuriano nel mondo e, a questo proposito, ha affermato che in un mondo che cambia, i cittadini vogliono sicurezza e come risposta il politico deve presentare una visione pianificabile del futuro.

"La nostra decisione, il nostro destino, non è preordinato, ma dipende da noi", ha sottolineato il presidente dell'RMDSZ, il quale ritiene che il fatidico anno 2024 determinerà il destino della comunità per molti anni a venire.

Lui ha sottolineato: per l'associazione l'interesse ungherese è il primo, non è in conflitto con gli interessi della Romania, e questo è necessario che tutti lo applichino. “Questa è la nostra storia condivisa”, ha detto.

MTI

Foto di copertina: Kelemen Hunor
Fonte: MTI/Gábor Kiss