Charles Michel, il presidente del Consiglio europeo, non si candiderà alle elezioni europee, quindi manterrà il suo mandato fino a novembre. Lo ha riferito il politico belga sulla sua pagina Facebook.
Il presidente belga del Consiglio europeo ha annunciato settimane fa che si presenterà alle elezioni del Parlamento europeo di giugno, il che significa che non potrà adempiere al suo mandato fino a novembre.
Negli ambienti dell’UE la ricerca di un successore è iniziata subito, soprattutto dopo che è emerso che Viktor Orbán, in qualità di presidente consecutivo dell’UE, avrebbe potuto farsi carico dell’organizzazione dei vertici e della stesura degli ordini del giorno nella seconda metà del 2024. Alcune persone volevano evitarlo a tutti i costi. Anche il nome di Klaus Iohannis è apparso sulla stampa rumena, ma è diventato subito chiaro che il successore di Michel alla presidenza della Romania non viene preso seriamente in considerazione da nessuna parte, tranne che a Bucarest.
"L'annuncio tempestivo della mia decisione ha garantito la trasparenza delle mie intenzioni e ha concesso al Consiglio europeo tempo sufficiente per preparare una transizione istituzionale agevole al servizio degli interessi europei dopo le elezioni europee"
- ha scritto Charles Michel nella sua dichiarazione, per poi continuare dicendo che questa decisione "ha portato anche a reazioni estreme".
Egli ha sottolineato che non vuole che la sua decisione indebolisca l'istituzione del Consiglio europeo, il progetto europeo e divida gli Stati membri. Pertanto ha deciso di non candidarsi alle elezioni.
Al termine del mio mandato riconsidererò la natura e la direzione dei miei impegni futuri, ha affermato Charles Michel nella sua dichiarazione.
Immagine di presentazione: TASR/AP