Un movimento di incrocio è iniziato in Ungheria.

Recentemente in Ungheria sono aumentate le azioni anticristiane. La croce di legno di Nagy-Szénás fu bruciata, dopodiché fu organizzato un movimento per impedirne il restauro. Proseguendo l'azione anticristiana, qualche settimana fa un vandalo ha distrutto per due volte la statua della Vergine Maria a Dunavecs, riferisce Identitás Generáció nel suo comunicato.

Poiché il nostro Paese è cristiano da mille anni, il cristianesimo è parte integrante della cultura del popolo ungherese, sottolinea il comunicato.

Come si suol dire, i rappresentanti delle ideologie anti-Dio e antinazionali del XX secolo hanno cercato di cancellare completamente il cristianesimo e di distruggere la fede nei cuori delle persone.

Gli attacchi contro i simboli cristiani vengono attribuiti agli eredi spirituali di queste ideologie, siano essi coloro che distruggono le statue con i martelli o i bolscevichi che si autodefiniscono ambientalisti, sottolinea il comunicato.

"L'argomentazione degli "ambientalisti" che si oppongono alla croce è che una croce causerà la morte delle piante. E' una stronzata ridicola. Una croce di legno non distruggerà nessuna pianta! La perizia di chi ragiona in questo modo – per citare István Csurka – non è altro che un trucco “bolscevico da quattro soldi”. E le loro azioni, non importa come lo spiegano, sono un tentativo di sostituire i simboli cristiani, che ora stanno avvolgendo nei panni della “protezione della natura”.

La Identity Generation rifiuta questa linea di pensiero, per questo nel gennaio 2024 ha eretto una croce sul monte Zsíros vicino a Nagykovácsi, che annuncia la risurrezione e la gloria di Cristo agli escursionisti che si recano lì.

Noi sosteniamo il fatto che in un paese cristiano non c'è posto per il ritmo bolscevico che perseguita i nostri simboli! - Identitás Generáció .

Origo.hu

Immagine di copertina: Nel gennaio 2024, Identity Generation ha eretto una croce su Zsíros-hegy vicino a Nagykovácsi
Fonte: https://www.generacio.eu/