L'ambasciatore ungherese in Italia è stato convocato a causa dell'imputato negli attacchi antifa.
"Le immagini di Ilaria Salis incatenata nella sala riunioni di Salvini e dell'amico della Meloni Orbán in Ungheria sono inimmaginabili e inaccettabili"
- ha affermato in merito il Partito Democratico.
Gli autori degli attacchi Antifa sorridono, non si ritengono colpevoli
"L'arrivo della professoressa di italiano Ilaria Salis alla corte di Budapest, incatenata, è già una questione diplomatica"
- si legge Corriere della Sera , precedentemente pubblicato anche su carta stampata.
L'ambasciatore ungherese è stato invitato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani a ricevere la protesta ufficiale del governo. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato martedì della questione con il primo ministro Giorgia Meloni e hanno concordato la direzione, secondo il quotidiano italiano. Il pensiero del governo è stato espresso chiaramente ieri dal ministro della Giustizia Carlo Nordio. "E' un quadro molto duro", ha detto il ministro della Giustizia su Rai Uno. E ha aggiunto: "Abbiamo incontrato il padre, ovviamente il sovrano della giustizia ungherese.
Possiamo agire attraverso i canali diplomatici e fare tutto il possibile per alleviare le dure condizioni in cui sono detenuti”.
È intervenuto anche il Partito Democratico:
"Le foto di Ilaria Salis incatenata nella sala riunioni di Salvini e Orbán, amico della Meloni, in Ungheria sono inimmaginabili e inaccettabili. Il governo e Tajani devono far sentire la propria voce e agire concretamente”
Lo scrive il Corriere della Sera.
Immagine in primo piano: screenshot di Police.hu