Diversi senatori americani vorrebbero ritirare l'esenzione dal visto agli ungheresi a causa dell'Ucraina.
Bloomberg scrive che il senatore americano Ben Cardin, presidente democratico della commissione affari esteri del Senato, ha definito il primo ministro ungherese Viktor Orbán l'alleato meno affidabile della NATO e ha criticato il primo ministro per il fatto che l'Ungheria non ha ancora approvato l'adesione della Svezia alla NATO.
A suo nome, il senatore democratico ha affermato con nobile semplicità che la Casa Bianca dovrebbe "prendere in considerazione l'introduzione di sanzioni anticorruzione contro l'Ungheria, nonché la cancellazione dell'esenzione dal visto per il Paese".
La sua posizione è stata sostenuta anche dalla collega democratica Jeanne Shaheen e dal senatore repubblicano Thom Tillis, che hanno sottolineato: "La pazienza con l'Ungheria sta finendo".
Viktor Orbán è un "sostenitore entusiasta" dell'ex presidente Donald Trump, riferisce il giornale, e ha più volte criticato il presidente Joe Biden. Secondo lui gli Stati Uniti esercitano pressioni sull'Unione europea, la cui leadership in alcune decisioni non tiene più conto degli interessi europei, ma di quelli americani.
Foto di copertina: Viktor Orbán e Donald Trump in una foto scattata nel 2019
Fonte: AP Photo/Manuel Balce Ceneta