Il presidente del Partito popolare europeo sta cercando di generare tensione interna all'ECR affinché Giorgia Meloni non accetti Fidesz dopo le elezioni del Parlamento europeo.
Manfred Weber esercita pressioni crescenti sulla famiglia del partito dei Conservatori e Riformatori europei (ECR) affinché non accettino Fidesz dopo le elezioni del Parlamento europeo: così si può riassumere il rapporto del Corriere della Sera.
Perché il leader del Partito popolare europeo ha fatto di tutto nell'ultimo periodo per generare tensioni interne all'ECR.
È impossibile allearsi con gli amici di Vladimir Putin e con coloro che si oppongono allo Stato di diritto, ha affermato Weber nella sua ultima conferenza stampa.
Secondo lui cechi, finlandesi e svedesi non vogliono appartenere alla stessa famiglia di partito di Viktor Orbán, e di questo ha già messo in guardia il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
Finora, però, il partito romeno anti-ungherese AUR ha dichiarato che non aderirà all'ECR se dovesse aderire Fidesz.
Immagine di copertina: Manfred Weber, capogruppo del Partito popolare europeo (PPE)
Fonte: MTI/EPA/Olivier Hoslet