Ricordi ancora che tipo di sprint ha fatto la suocera, ormai privata della sua immunità, nel 2020?

È difficile orientarsi nella deputata parlamentare Zita Gurmai, che sta conducendo una carriera intensa. A volte, sfidando le autorità, si avventa tra i funzionari che cercano di fermarlo, come ha fatto nella sede dell'Associazione di Beneficenza Protezione, e altre volte semplicemente scappa dal giornalista della TV Hír che gli ha chiesto un'intervista.

Schermata Gourmet

Schermata/PS

Quest'ultima si è svolta nel centro della città nel maggio 2020: la madrepatria socialista ha messo a segno uno sprint straordinario. L'altro giorno il parlamento ha deciso di sospendere l'immunità della nostra eroina. Secondo la motivazione, nel febbraio 2022, l'atleta socialista, in compagnia della sua complice, la signora continentale Anna Donáth (Momentum), ha sfidato l'avvertimento delle autorità e le ha investite per entrare nel Centro di Protezione, dove si stava svolgendo un'indagine NAV finire nelle squallide finanze del pastore Gábor Iványi.

L'immunità della rappresentante dell'MSZP Zita Gurmai è stata sospesa

Sebbene i finanzieri abbiano ripetutamente esortato i due delinquenti iniziati a far sì che sul posto potessero essere presenti solo il pastore e il suo rappresentante legale, erano anche interessati a...

Tutto questo è interessante perché la signora Zita è allo stesso tempo un'avanguardia del movimento antiviolenza.

Qualche anno fa ha parlato anche al Partito socialista di Városliget di come il suo partito voglia un Paese in cui le donne non debbano temere la violenza. A proposito, anni prima lui stesso aveva subito un attacco di mosche non pianificato; di notte in albergo, un uomo, presumibilmente molto ubriaco, l'ha aggredita con piani osceni. Poi è scappato. (L'uomo.) L'MSZP scrive ora che è in corso un processo concettuale contro Gurmai, che fa parte di una serie volta a intimidire l'opposizione, vedi il linciaggio di altri due politici innocenti, András Fekete-Győr e László Varju, l'altro giorno.

Non scriverò nemmeno la frase di chiusura, l'editore la tirerebbe fuori.

nazione ungherese

Immagine di presentazione: MTI/Szilárd Koszticsák