Sikorski ha giocato ancora una volta un ruolo importante, questa volta coperto dal fatto che il Santo Padre incoraggia Kiev ad avviare i negoziati di pace.

Domenica il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski ha criticato la proposta di Papa Francesco sui colloqui di pace ucraino-russi. "E se, come compensazione, incoraggiassimo Putin ad avere il coraggio di ritirare il suo esercito dall'Ucraina? Allora ci sarebbe una pace immediata senza bisogno di negoziati", ha scritto Sikorski su X.

Il mese scorso Papa Francesco ha rilasciato un'intervista alla televisione svizzera RSI, la cui trascrizione e parziale registrazione video sono state inviate sabato all'agenzia di stampa Reuters.

Il più forte è chi pensa al popolo, chi ha il coraggio di difendere bandiera bianca

Quando si vede che si è sconfitti, che le cose non vanno bene, ci vuole coraggio per negoziare", ha detto il capo della Chiesa cattolica, aggiungendo che senza quest'ultimo la situazione potrebbe diventare ancora più grave, quindi non c'è nulla da vergognarsi di.

"Penso però che il più forte vede la situazione, pensa alla gente, ha il coraggio della bandiera bianca e negozia", ​​ha detto il Papa, il quale ritiene che i negoziati debbano essere condotti con l'aiuto delle grandi potenze.

È stata la prima volta che il Papa ha usato i termini “bandiera bianca” e “sconfitta” in relazione alla guerra in Ucraina, anche se in passato aveva sottolineato la necessità di negoziati.

Dopo aver reso pubbliche le parole del Papa, il portavoce della Santa Sede Matteo Bruni ha sottolineato: il capo della Chiesa non ha parlato di resa, ma di trattativa, e ha utilizzato simbolicamente la "bandiera bianca".

Mandarino

Foto di copertina: Papa Francesco alla Messa presentata nella Basilica di San Pietro
Fonte: Facebook/Vatican News