Le organizzazioni civili che operano in Ungheria sulla base di interessi stranieri e con risorse straniere osservano i politici nazionali e i privati. Il loro obiettivo è quello di “dare la caccia” al popolo e ai politici ungheresi, ha affermato il sig. Zoltán Lomnici, portavoce della CÖF–CÖKA, oggi alla conferenza stampa dell'organizzazione.

Come ha detto, sono giunti alla conclusione che le attività delle organizzazioni non governative finanziate dall'estero - tra cui TASZ, il Comitato Helsinki ungherese, Transparency International e Amnesty International - devono essere continuamente indagate, per questo CÖF-CÖKA sta portando un gruppo di lavoro creato e tutte le informazioni che potranno rendere disponibili saranno trasmesse agli organi competenti, compreso l'Ufficio per la Tutela della Sovranità.

- L'unico scopo di CÖF-CÖKA è creare relazioni trasparenti e trasparenti e, tenendo conto della pratica dei paesi dell'Europa occidentale, eliminare la possibilità di violare il sistema elettorale ungherese con fonti dall'estero

ha dichiarato jr. Zoltán Lomnici.

Lui ha sottolineato che il pacchetto di leggi sulla tutela della sovranità chiarisce che, in alcuni casi, chiunque convogli risorse straniere nelle campagne elettorali ungheresi commette già un reato. Egli ha affermato che proprio per questo motivo, come ungheresi e come civili, è loro dovere proteggere i propri connazionali da una possibile violazione della legge, anche in modo preventivo.

Máté Tordai, il coordinatore specializzato del CÖF-CÖKA, ha detto che l'organizzazione si rivolge al Portale Trasparente con una richiesta di dati, poiché è emerso che il sito può svolgere attività investigative per interessi stranieri.

- Dichiarare se hanno continuato il lavoro investigativo contro organizzazioni ungheresi provenienti da fonti straniere 

ha registrato.

Stanno anche aspettando una risposta su quanto denaro straniero è arrivato ad Átlátszó nel 2023 e quanta valuta estera era detenuta da atlatszo.hu senza scopo di lucro Kft. e Átlátszónet Alapítvány alla fine dello scorso anno. La CÖF-CÖKA attende anche una risposta sull'eventuale arrivo dei fondi esteri entro il giorno delle elezioni del Parlamento europeo e delle municipali.

- Le informazioni verranno valutate subito dopo aver ricevuto le risposte, dato che chiarire tali questioni al più presto è di fondamentale importanza anche dal punto di vista della tutela della sovranità del nostro Paese

- ha aggiunto Máté Tordai.

Ha segnalato che, a causa dei recenti tentativi di intervento negli affari interni del nostro Paese, ha avviato un lavoro conoscitivo sulle ONG - organizzazioni civili non governative - che operano in Ungheria e ricevono ingenti fondi esteri, sulla base dei documenti ufficiali pubblicati da parte delle ONG. Ciò è stato fatto per la prima volta nel caso di atlatszo.hu Közhasznú Nonprofit Kft. e Átlátszónet Alapítvány.

Si è constatato che già sul suo portale atlatszo.hu rende evidenti i suoi collegamenti internazionali di carattere materiale, quando descrive la cerchia dei suoi attuali e precedenti sostenitori istituzionali. Tra questi ci sono la Open Society Foundations fondata da György Soros, nonché la Zinc Network, il Sigrid Rausing Trust, il Journalism Development Network e molte altre ONG straniere, che lui sostiene. Secondo i rapporti annuali, dal 2016 atlatszo.hu Közhasznú Nonprofit Kft. ha accettato un totale di 450.647 dollari, 180.000 sterline inglesi e oltre 91 milioni di fiorini da ONG straniere.

- Nel frattempo, la Fondazione Átlátszónet ha ricevuto una sovvenzione di 240.000 dollari dall'Open Society Institute, con la quale, tra le altre cose, ha finanziato le attività di atlatszo.hu Közhasznú Nonprofit Kft. 

ha elencato.

Come si è scoperto, secondo il rapporto del 2022 di atlatszo.hu Közhasznú Nonprofit Kft., aveva 123.000 dollari e 58.000 euro nel suo conto bancario, mentre la Fondazione Átlátszónet aveva 220.000 dollari e 1.000 euro in depositi alla fine del periodo. - In altre parole si può affermare che Átlástzó continua il suo lavoro investigativo sulla falsariga di ingenti somme di denaro straniero. È anche importante notare che i sostenitori internazionali possono essere collegati ad Action for Democracy, una fondazione vicina alla CIA, che ha avuto un ruolo di primo piano nello scandalo sul finanziamento della campagna elettorale del 2022 della sinistra ungherese, ha sottolineato.

Fonte: Nazione ungherese

Foto di copertina: civilek.info