L'Hollywood Council ungherese ha organizzato per la settima volta la cena degli Oscar la sera della cerimonia di premiazione a Los Angeles. Qui è stato consegnato anche il riconoscimento dell'organizzazione, l'Adolph Zukor Award.

Il Premio Adolph Zukor è stato istituito nel 2018 e può essere assegnato a coloro il cui lavoro rafforza la reputazione dell’arte cinematografica ungherese passata e presente e che hanno dimostrato un comportamento esemplare durante le loro attività civiche e per tutta la vita, il che dimostra che con forza di volontà, auto-impegno fede e impegno i sogni si possono realizzare con il lavoro.

Nel 2024, il premio è stato assegnato al direttore della fotografia e regista Lajos Koltai per la sua carriera cinematografica, per aver rafforzato la reputazione internazionale del cinema ungherese, e al virtuoso del violino Roby Lakatos per la presentazione di alta qualità delle opere musicali da film.

Come si può vedere dall'annuncio inviato alla MTI, Balázs Bokor, presidente del Consiglio ungherese di Hollywood, ha sottolineato nel suo discorso celebrativo che l'omonimo della ONG, il padre fondatore dello studio Paramount Pictures, Adolph Zukor, è un simbolo con la sua vita e le sue attività di come, con tanto impegno e volontà, si possano raggiungere seriamente dei risultati. Si è rallegrato del fatto che tra i vincitori dell'Oscar di quest'anno ci sia anche un premio di interesse ungherese: la decoratrice Zsuzsanna Mihalek ha ricevuto la statuetta per la migliore immagine.

Il premio che Robert Downey Jr. ha ricevuto come miglior attore non protagonista (Oppenheimer) può essere considerato ungherese, poiché l'attore ha antenati sepolti nel cimitero ebraico di Tata.

MTI

Foto: MTI/Zoltan Balogh