Il ministero di Papa Francesco è segnato dal dolore dei conflitti armati.

Papa Francesco, che ha celebrato l’undicesimo anniversario della sua elezione a papa il 13 marzo 2013, mercoledì ha esortato a “superare la follia della guerra”.

Mercoledì, in udienza regolare, ha dichiarato: "Preghiamo il Signore, donaci la grazia di vincere la follia della guerra, perché la guerra significa sempre sconfitta".

Il capo della chiesa ha detto solo poche frasi, il suo discorso (a causa del suo persistente raffreddore) è stato riletto per lui da un suo collega.

Il portale di notizie Vatican News, celebrando l'anniversario, ha scritto che il dolore causato dalle guerre ha lasciato il segno nel ministero di papa Francesco.

Dal 13 marzo dello scorso anno, il Papa ha lanciato più di 130 appelli per la pace in Ucraina, e più di 60 volte ha sollecitato la fine del conflitto in Medio Oriente.

Non c'è stato alcun discorso papale nelle udienze e nelle varie preghiere che non abbia fatto riferimento agli orrori della guerra, non abbia sottolineato la vicinanza ai popoli colpiti dal conflitto, non abbia esortato alla pace e al coraggio di negoziare: gli appelli di Papa Francesco per la pace talvolta sono suonati potenti, nonostante la voce del Papa sia stata indebolita negli ultimi mesi da una malattia respiratoria o da un'influenza, altre volte sono stati suonati come un rapido campanello d'allarme per evitare che l'indifferenza e il cinismo prendessero il sopravvento" notizie comuni di attentati contro scuole e case".

Gli undici anni di Papa Francesco sono stati sempre guidati dalla speranza di una pace giusta e duratura: questo denominatore comune va tenuto presente anche quando si utilizza come strumento il pensiero del Papa.

Vatican News ha riferito che dopo l'ultima intervista di Papa Francesco, il nunzio apostolico è stato invitato lunedì al Ministero degli Affari Esteri a Kiev, ed ha espresso il disappunto dell'Ucraina per il fatto che il capo della Chiesa abbia parlato del fatto che Kiev dovrebbe mostrare il coraggio della Chiesa bandiera bianca e avviare negoziati con la Russia sulla fine della guerra durata un anno.

La Conferenza episcopale italiana (Cei) ha riassunto in undici parole il servizio svolto finora da papa Francesco: Buonasera, con cui ha salutato i fedeli in piazza San Pietro dopo la sua elezione, Gioia, con cui secondo il Papa , la fede va vissuta, il Vangelo, la Misericordia, l'Amore, la Famiglia, i Giovani, la Fraternità, il Mondo Creato, sul quale ha scritto anche un'enciclica, La Riforma e la Chiesa.

In occasione dell'anniversario, mons. Rino Fisichella, capo dell'ufficio vaticano responsabile per l'evangelizzazione, ha annunciato al TG2 che il 9 maggio Papa Francesco pubblicherà una lettera apostolica sull'anno santo giubilare 2025, che conterrà ciò che il papa «vuole dare alla Chiesa e agli uomini di buona volontà (…), e la speranza è ciò di cui tutti hanno bisogno. Il Papa vuole che nel prossimo Anno Santo giubilare si manifestino grandi segni di speranza”.

VaticanNews.va
MTI

Foto di copertina: Papa Francesco alla Messa presentata nella Basilica di San Pietro
Fonte: Facebook/Vatican News