Magyar Nemzet ha appreso che il rapporto di interesse pubblico ricevuto dai tre più importanti dignitari del diritto pubblico è dovuto al discorso scandaloso di David Pressman
István Tényi, noto per le sue dichiarazioni nell'interesse pubblico, si è rivolto al capo dello Stato, al primo ministro e al presidente della Camera perché, a suo avviso,
il comportamento e le azioni dell'ambasciatore degli Stati Uniti a Budapest violano gravemente la sovranità dell'Ungheria.
Nel suo discorso alla CEU del 14 marzo, David Pressman ha prima criticato il governo ungherese a causa delle targhe e della CEU, poi ha espresso i suoi dubbi sull'indipendenza della stampa e ha attaccato anche la legge sulla tutela della sovranità.
L'ambasciatore ha espresso preoccupazione per la situazione dei media indipendenti e ha affermato che in Ungheria i media sono stati sistematicamente presi e comprati dagli oligarchi. Il diplomatico dopo
ha cominciato a discutere a lungo della posizione pacifista dell'Ungheria, che secondo lui può essere chiaramente percepita come filo-russa,
perché chiedendo regolarmente la cessazione delle spedizioni di armi e l’instaurazione della pace, l’Ungheria non fa proposte di pace, ma incoraggia l’Ucraina a capitolare.
Gli Stati Uniti sono alleati dell'Ungheria, quindi i rapporti potranno svilupparsi sulla base del rispetto reciproco e del buon senso, ha sottolineato István Tényi. Egli ritiene però che negli ultimi tempi le manifestazioni dell'ambasciatore degli Stati Uniti a Budapest purtroppo non siano state all'insegna del rispetto reciproco.
C’è un urgente bisogno di porre fine alla pratica degli Stati Uniti di sentirsi autorizzati a sensibilizzare e insegnare la democrazia ad altri paesi, anche a paesi apparentemente alleati come l’Ungheria.
- ha sottolineato, poi ha dichiarato: Non si possono dire simili bugie e falsità sull'Ungheria senza conseguenze politiche e giuridiche.
Immagine di presentazione: MTI/Tamás Kovács