La seguente poesia di Géza Gyóni è stata inviata dal nostro lettore Miklós Bagi, il quale, d'accordo con molti di noi, ritiene che sia giunto il momento che la maggioranza silenziosa si pronunci finalmente contro la follia della guerra.

Solo Per Una Notte…

Mandateli via solo per una notte;

I partigiani, i contendenti.

Solo per una notte:

Coloro che affermano ciò, non dimentichiamolo,

Quando la macchina della morte gioca sopra di noi;

Quando cresce un seme invisibile della nebbia,

E le rondini di piombo assassine volano in giro,

Mandateli via solo per una notte;

Rivelatori a fibra in caso di rottura del raggio.

Solo per una notte:

Quando la granata inizia a rimbombare in modo assordante

E la terra insanguinata geme come se le tagliassero il ventre,

Quando una palla che esplode si accende

E le sue acque insanguinate si riversano nell'antica Vistola.

Mandateli via solo per una notte.

Quelli che picchiano fino ai denti l’usura.

Solo per una notte:

Quando nel mezzo di un bulbo di vulcano granato

L'uomo si gira come la foglia di un albero;

E quando cade a terra, oh terribile crollo, -

Un bel guerriero rosso è solo uno scheletro nero.

Inviateli solo per una notte:

I miscredenti e i calunniatori.

Solo per una notte:

Quando la gola ardente dell'inferno si aprirà,

E il sangue gocciola per terra, il sangue gocciola dall'albero

Quando la tenda di stracci geme nel vento

E il patriota morente sospira: mio figlio... mia moglie...

Inviateli solo per una notte:

Patrioti dalla lingua lunga.

Solo per una notte:

Quando una stella abbagliante brilla,

Lascia che vedano i loro volti nello specchio del fiume San,

Quando il sangue ungherese scorre fumante,

Piangere e urlare: Dio, basta.

Mandateli via solo per una notte

Per ricordare il dolore della madre.

Solo per una notte:

Che si sarebbero rannicchiati insieme, terrorizzati, infreddoliti;

Che tutto resterebbe in giro, che meaculpaz;

Per strapparle la camicia, per batterle il seno,

Che gridasse: Cristo mio, di cosa abbiamo bisogno di più?

Cristo, di cos'altro abbiamo bisogno? Il mio sangue, cosa posso dare?

Per il prezzo del sangue rimango solo io!

Giurare tutto

E nel suo incredulo orgoglio, che non aveva mai conosciuto,

Come chiameresti Cristo, come chiameresti Dio:

Contro il mio sangue ungherese, mai, mai più!

"Mandateli via solo per una notte!"