Il dottor László Csizmadia, presidente di CÖF-CÖKA, ha annunciato durante la conferenza stampa dell'organizzazione il 16 aprile 2024 che il CÖF NGO-Locator sarà creato in relazione al progetto Átlátszó.hu chiamato "Ki-Mit-Tud" presso il suggerimento dei difensori nazionali intellettuali.

Secondo il sito Átlátszó.hu sono state effettuate e ricevute 24.498 richieste di dati. Tutto questo proviene da 5.492 titolari del trattamento dei dati, la maggior parte dei quali sono coinvolti nel funzionamento dello Stato. È un dato di fatto che in molti casi richiedere i dati ai soggetti interessati richiede uno sforzo serio, distraendoli dal loro lavoro quotidiano, ed è anche assodato che tutto questo non è un divertimento a buon mercato nemmeno per i cittadini contribuenti.

Contestiamo l'efficacia delle richieste di dati e riteniamo che servano principalmente agli interessi dei partiti di opposizione.

Chiederemo ad Átlátszó quanti procedimenti penali sono stati vinti davanti ai tribunali come risultato diretto o indiretto del loro lavoro, poiché a nostro avviso decine di migliaia di richieste di dati sono uno spreco di denaro pubblico, soprattutto se la loro efficacia è sproporzionata.

Supportato dall'Open Society Institute legato a George Soros

Le attività del progetto "Ki-Mit-Tud" sono molto simili al dipartimento dei casi 3/3 prima degli anni '90.

L'organizzazione comunica inoltre che i dati acquisiti saranno resi consultabili da chiunque, in modo che possano servire anche interessi stranieri.

Le valute estere, che offrono un ampio margine per il cosiddetto lavoro investigativo, suscitano sospetti e aumentano la possibilità che la sovranità del nostro Paese venga violata. Non contestiamo che i dati di interesse pubblico non debbano essere nascosti, ma affermiamo che il loro palese trasferimento ad interessi stranieri può metterne in dubbio la verificabilità. Ecco perché, nel rispetto delle regole della democrazia e dello stato di diritto, riteniamo giustificato mettere in discussione, valutare e commentare la cosiddetta indipendenza delle ONG finanziate dall’estero, contando sulle idee e sul sostegno dei nostri patrioti intellettuali. Il nostro lavoro non può in alcun modo essere preso come un attacco, ma secondo le nostre convinzioni

la ONG-Lokátor può custodire e tutelare gli interessi del nostro Paese.

cöf cizmadia panorama della stampa

Civilek.info

Il dottor Máté Tordai, coordinatore specializzato del CÖF-CÖKA , ha spiegato che il gruppo di lavoro di esperti civili del CÖF ha continuato il suo lavoro volto ad esaminare e scoprire le condizioni finanziarie delle organizzazioni finanziate dall'estero che operano nel nostro paese, nonché i possibili interessi stranieri dietro di loro, al fine di informare adeguatamente la società civile.

In questo contesto

sono state valutate le risposte ricevute da CÖF-CÖKA alle domande di interesse pubblico precedentemente inviate ad Átlátszó,

in cui, tra l'altro, Álátszó ha ammesso che, nell'ambito della cooperazione, trasmette effettivamente informazioni relative alle sue attività a organizzazioni civili internazionali e ad altre organizzazioni, e hanno anche indicato che intendono coprire parte del loro lavoro investigativo con fondi provenienti anche quest'anno dall'estero.

Dopo l'Átlátszó, il gruppo di lavoro di esperti civili del CÖF ha esaminato anche il funzionamento di K-Monitor.

I rapporti finanziari dell'organizzazione 2021 e 2022 mostrano che organizzazioni straniere legate alla sinistra internazionale e György Soros hanno assegnato più di un quarto di miliardo di fiorini a sostegno dell'associazione no-profit K-Monitor negli ultimi anni. Dai dati aggiuntivi risulta chiaro anche che

nel 2022 l'organizzazione ha continuato la propria attività per oltre il 72% - ovvero circa 3/4 - dei fondi provenienti dall'estero.

Il fatto di creare reti è confermato dal fatto che tra i sostenitori di K-Monitor ci sono diverse organizzazioni internazionali che appaiono anche come donatori stranieri di Átlástzó.

I primi sollevano chiaramente ulteriori questioni relative alla sovranità nazionale, quindi continueremo le attività che abbiamo avviato.

A questo proposito, il Dott. Zoltán Lomnici Jr., portavoce della CÖF-CÖKA , ha spiegato che

il prossimo compito del gruppo di lavoro sarà l'approfondimento delle attività dell'organizzazione internazionale denominata Globsec.

Riteniamo che il lavoro dell’organizzazione che porta il nome dell’ex primo ministro socialista Gordon Bajnai sollevi anche questioni di tutela della sovranità dal punto di vista dell’Ungheria, soprattutto per il fatto che questa organizzazione è anche estremamente strettamente legata ad Azione per la Democrazia, che ha avuto un ruolo di primo piano nello scandalo del finanziamento della campagna elettorale del 2022 della sinistra ungherese può essere collegato al National Endowment for Democracy, una fondazione americana vicina alla CIA.

Una delle ultime notizie riguardanti Globsec è che si sono ritirati dalla Slovacchia perché ritengono di non voler operare in un paese dove opera un governo sovrano, che vuole anche denunciare il lavoro delle ONG al servizio degli interessi stranieri.

La persona di Gordon Bajnai e il suo legame con Globsec solleva anche questioni particolari riguardo a Datadat,

poiché è noto che l'organizzazione ha trattato i dati di persone ungheresi in relazione al cosiddetto scandalo dei dollari rotanti. A questo proposito occorre chiarire se esiste la garanzia che determinati dati (ad esempio i dati personali degli ungheresi) non possano raggiungere organizzazioni internazionali con estesi collegamenti con i servizi segreti.

Secondo CÖF-CÖKA, la presenza di organizzazioni di spionaggio in abiti civili in Ungheria e nella regione è uno scandalo almeno altrettanto grande quanto il software di spionaggio.

Il problema non è solo una questione di servizi segreti, ma anche una questione civile, poiché le organizzazioni che si identificano come civili in realtà svolgono attività di puro spionaggio nel nostro Paese e collaborano con i servizi segreti stranieri. Ecco perché, secondo la nostra convinzione, l'organizzazione civile sovrana ha il dovere e il compito di affrontare questo fenomeno.

Foto: Civilek.info