Ilaria Salis è candidata alle elezioni del Parlamento europeo dalla formazione politica italiana dell'Alleanza Rosso-Verde, che giovedì sera ha confermato che la donna detenuta in Ungheria è stata aggiunta alla loro lista. Con la nomina vogliono avviare una lotta generosa affinché l'Unione europea tuteli i "principi dello Stato di diritto".

In un comunicato, l'Alleanza Rosso-Verde (AVS) ha dichiarato di aver deciso, d'accordo con Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, di candidarsi per Ilaria Salis, detenuta in Ungheria a condizioni che, secondo il comunicato , "violano gravemente i diritti delle persone".

Lo sottolinea l'associazione del partito

con questa designazione si vuole garantire i diritti e la dignità del cittadino europeo.

A nome di Ilaria Salis, l'AVS "vuole lanciare una grande e generosa lotta affinché l'Unione Europea tuteli i principi dello Stato di diritto".

AVS è stata fondata prima delle ultime elezioni parlamentari italiane del 2022 come alleanza di Europa Verde e Sinistra Italiana (SI). Ha quattro rappresentanti nella Camera alta romana, undici nella Camera bassa e uno al Parlamento europeo in gruppi di altre associazioni più grandi o come indipendenti.

Nicola Fratoianni, segretario generale del SI e presidente dell'AVS, ha dichiarato giovedì sera a Radio Popolare che Ilaria Salis sarà molto probabilmente la capolista della circoscrizione del Nord Est dell'associazione al concorso europeo di giugno. Per entrare, il partito deve superare la soglia del 4%, che non ha raggiunto nelle ultime elezioni parlamentari italiane.

Intervenendo al quotidiano di destra Il Giornale, il politologo Lorenzo Pregliasco, uno dei fondatori della società di sondaggi Youtrend, ritiene che

La nomina di Ilaria Salis aiuta piuttosto l'AVS, poiché l'annuncio accresce la visibilità dell'associazione in campagna elettorale.

Lo ha affermato sul quotidiano di sinistra La Repubblica l'avvocato internazionale Marina Castellaneta

La sola nomina non basta perché Ilaria Salis esca dal carcere. Puoi ottenere l’immunità solo se sei eletto

ha dichiarato.

Rispondendo ai giornalisti al vertice Ue di Bruxelles, il premier Giorgia Meloni ha sottolineato che la nomina di Ilaria Salis "non cambia l'atteggiamento e il lavoro svolto finora dal governo" sulla questione. Tuttavia, ha aggiunto che, come ha già affermato più volte, continua a ritenere che "politicizzare il caso non aiuta".

L'eurodeputata della Lega di destra, Susanna Ceccardi, ha definito una vergogna la nomina di Ilaria Salis:

“La sinistra offre l’assoluzione a una persona accusata di crimini molto gravi. (…) Ilaria Salis dovrebbe difendersi in tribunale, non contro il tribunale”.

In precedenza il Partito Democratico di sinistra (PD) aveva sollevato la possibilità di una candidatura europea di Ilaria Salis, ma la segretaria generale del partito, Elly Schlein, alla fine l'ha esclusa.

Roberto Salis ha spiegato che la nomina della figlia non significa una fuga dal processo in Ungheria, anzi, lo aiuta a "condurre (l'udienza) nella piena tutela dei suoi diritti, e del percorso politico che ha ormai definitivamente scelto si adatta alle sue attività politiche finora".

MTI

Immagine di copertina: Foto: Magyar Nemzet / Máté Bach