Ascolto le espressioni sulla dottrina nucleare francese: come se l'unione degli eunuchi avesse deciso di organizzare l'orgia più selvaggia del continente. Di Robert C. Castel.

"Sto ascoltando dichiarazioni più intelligenti che intelligenti sulla dottrina nucleare francese, su come i Galli renderanno le loro testate nucleari compatibili con l'UE. e come, alla fine del processo, la vecchia Europa diventerà la più giovane potenza nucleare del mondo.

Non ha ancora uno Stato, né ha soldati, ma disporrebbe già di armi nucleari.

Forse non tanto quanto il malvagio impero russo, ma strumenti di omicidio di massa molto più virtuosi.

Sento tutta questa saggezza da persone che non hanno mai prestato servizio come soldato per un minuto, non hanno mai sentito il sibilo dei proiettili o il fruscio delle schegge. E quelli che sull'atomo sanno solo quello che hanno sentito da Julien, il re del Madagascar:

Tu sei il migliore!
Un vero maki atomico!
Lo odio in ogni caso.
Lo giuro, comunque.

A Fukuyama e Harari è cresciuta una generazione di politici ed esperti, per i quali il sistema internazionale non è una giungla, ma una ONG adulta, i cui piccoli problemi possono essere facilmente risolti con azioni legali e organizzative e un po' di attivismo politico.

Perché ovviamente tutti siamo umani e fondamentalmente vogliamo tutti la stessa cosa. Non vero?

Non so come sia la sua situazione, ma mi sembra che l'unione degli eunuchi abbia deciso di organizzare l'orgia più selvaggia del continente."

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Immagine in primo piano: pool MTI/EPA/Mohamed Badra