Sfruttando il cambiamento d'umore dell'opposizione, il partito Tibisco è attualmente il partito di opposizione più popolare.

Secondo l'ultimo sondaggio dell'Istituto Nézőpont, la lista del Fidesz-KDNP è in testa (48%) un mese prima delle elezioni del Parlamento europeo (PE).
Nell'indagine – condotta tra il 29 aprile e il 2 maggio intervistando telefonicamente un migliaio di adulti – era scritto che
Gli elettori di sinistra sono divisi principalmente tra il partito di Péter Magyar (21%), la coalizione DK-MSZP-Párbeszéd (12%) e il Partito del cane a due code (7%), mentre Momentum (1%) e Jobbik (1% ) non potrebbe più entrare da solo al Parlamento europeo.

Hanno ricordato che il primo test dei partiti prima delle elezioni del Parlamento europeo, previste tra un mese, è stata la raccolta delle 20.000 firme valide necessarie per la costituzione di una lista: mentre i partiti al governo sono stati i primi a depositare le liste, non tutti i partiti che hanno presentato una lista è riuscita a soddisfare le condizioni necessarie per candidarsi, la mobilitazione di Péter Jakab ha causato problemi anche al suo partito, che non può quindi presentarsi alle elezioni.

Hanno continuato a continuare

la lista Fidesz-KDNP (48%) guida la competizione tra i partiti un mese prima delle elezioni del Parlamento europeo, anche se raggiungerebbe il 44% in un’elezione parlamentare, che corrisponderebbe al risultato delle elezioni nazionali del 2014.

Secondo l'Istituto Nézőpont la differenza sta nel fatto che i simpatizzanti di Fidesz si sono dichiarati più attivi nelle prossime elezioni del Parlamento europeo che in quelle parlamentari, che per il momento non hanno posta in gioco e sono più lontane.

Come hanno scritto, anche l'opposizione di destra al governo può legittimamente sperare di ottenere un mandato:

il Movimento Mi Hazánk non solo entrerebbe con un’alta probabilità (6%) nel parlamento ungherese, ma con un risultato del 5% potrebbe anche ottenere un mandato al Parlamento europeo.

Hanno affermato che la sinistra avrebbe molti grandi perdenti sia in patria che nella competizione europea, dal momento che Péter Magyar sembra aver trasformato definitivamente la sinistra in tre divisioni.

Sfruttando il cambiamento d'umore dell'opposizione, il Partito Tibisco è attualmente il partito di opposizione più popolare (con il 21% di sostegno alle elezioni del Parlamento Europeo "questa domenica"), insieme alla lista congiunta Coalizione Democratica (DK) - MSZP - Párbeszéd (12%). e il cane a due code Il partito (7%) rappresenta gli altri due poli di sinistra, hanno sottolineato.

A causa della mancata presentazione della lista da parte di Péter Jakab, alle elezioni europee potrebbero perdere meno voti di sinistra, dato che il 2% circa degli elettori di Jakab può rafforzare il partito di Péter Magyar e la coalizione Gyurcsány sulla base delle preferenze secondarie, anch'esse conteggiate. nella loro stima, hanno scritto.

Secondo lo studio, Momentum (1%) e Jobbik (1%), che ha vinto un mandato al Parlamento europeo cinque anni fa, non si avvicinano nemmeno alla soglia del 5%, mentre il partito di Gábor Vona (3%) è davanti a loro. ma non posso contare nemmeno di entrare. Anche il partito indipendente LMP (1%) e il partito di Péter Márki-Zay (1%) sono lontani dalla possibilità di ottenere un mandato, hanno aggiunto.

Per quanto riguarda il sostegno dei partiti di sinistra, non vi è alcuna differenza significativa nel caso di elezioni parlamentari ed europee "questa domenica": il partito di Péter Magyar (22%) e la coalizione DK-MSZP-P (13%) sarebbero raggiungere un rapporto più alto di 1 punto percentuale ciascuno in un parlamento come in un’elezione del Parlamento europeo. Tra gli altri partiti di sinistra, secondo lo studio, solo il MKKP (7%) entrerebbe autonomamente nel parlamento ungherese.

MTI

Foto: MTI/Balázs Mohai