Si sta cercando di sintonizzare i pellegrini al rinnovamento spirituale in occasione dell'addio di quest'anno a Csiksomlyo, per il quale sono attesi circa 300.000 partecipanti dal bacino dei Carpazi e da tutto il mondo, hanno annunciato martedì gli organizzatori nella conferenza stampa a Csikszereda.

Sándor Asztrik Tímár, direttore della chiesa e del monastero francescano di Csíksomlyó, e Attila Korodi, sindaco di Csíkszereda, martedì hanno presentato informazioni sul più grande pellegrinaggio nel bacino dei Carpazi.

Astrik Sándor Tímár ha detto:

quest'anno i francescani di Csíksomlyó "Rinnovati!" con il motto organizzeranno l'addio ai voti, che sarà il relatore di László Felföldi, vescovo della diocesi di Pécs.

Lui ha sottolineato che si cerca innanzitutto di sintonizzare coloro che vengono a Csíksomlyo al rinnovamento spirituale.

Sul programma ha spiegato: venerdì si terrà in chiesa la messa per i pellegrini che arrivano con le agenzie di viaggio, venerdì alle 18, ora locale, inizierà la messa di congedo, alla quale seguirà la veglia fino al mattino.

Il sabato di Pentecoste ci sarà la santa messa alle 7:30 nella chiesa, mentre la messa solenne inizierà alle 12:30 a Nyereg, tra Kis- e Nagysomlyóhegy, presso l'altare di Hármashalom. Dalle ore 17:00 nel pomeriggio si terrà la messa nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, poi dalle ore 18:00 si svolgerà la messa nella chiesa delle Grazie, alla quale seguirà la veglia fino al mattino.

La domenica di Pentecoste nella chiesa di Csíksomlyó ci sarà la messa alle ore 19, 20, 10:30 e 18, il lunedì di Pentecoste alle ore 8, 10:30 e 18.00.

Il sindaco Attila Korodi ha annunciato che per la festa più grande della regione Székely e del bacino dei Carpazi arriveranno circa 300.000 pellegrini e hanno cercato di prepararsi al meglio per l'importante evento.

Lui ha detto che è possibile entrare in città con la macchina da tutte le direzioni, e ha incoraggiato chi arriva in macchina o in autobus a parcheggiare in periferia, dato che il centro della città e la zona intorno a Csíksomlyó saranno chiusi al traffico automobilistico.

A causa del rischio di incidenti non sarà possibile salire al Nyereg con il carro o a cavallo. L'arrivo dei pellegrini a cavallo - che sono quasi 300 - è previsto venerdì alle 18 a Nyereg, dove per loro sarà celebrata una santa messa. Portano nastri di preghiera da tutti gli angoli del bacino dei Carpazi e del mondo, ha ricordato. Lunedì sera sono partiti da Harasztkerék, nella contea di Maros, i primi pellegrini a cavallo che portano a Csíksomlyo i messaggi dei fedeli di Maroszék e della diaspora.

Attila Korodi, riferendosi agli orsi avvistati nella zona di Csíksomlyó, disse:

"puoi venire con coraggio", perché nei giorni circostanti l'addio, il grande "pellegrinaggio" della caccia da Csíksomlyó alle montagne più alte.

Il superiore ha incoraggiato la gente del posto ad accogliere i pellegrini, sottolineando che lo spirito dell'addio di Pentecoste a Csiksomlyo è sempre stato completato dal prendersi cura gli uni degli altri.

I treni dei pellegrini che trasportano i fedeli dall'Ungheria quest'anno non arriveranno a Székelyföld secondo il percorso abituale a causa della ristrutturazione e dell'elettrificazione della linea ferroviaria tra Nagyvárad e Cluj.

Il treno di pellegrinaggio Csíksomlyó Expressz - Székely Gyors Össznemzeti arriva venerdì attraverso la Transilvania meridionale, via Arad, Déva, Gyulafehérvár, Brasó, Sepsiszentgyörgy, Csíkszereda. Si fermerà più a lungo ad Arad e Sepsiszentgyörgy, mentre nella cittadina di Triszék si preparano ad accoglierlo con un programma festivo. Il treno dei pellegrini della Beata Vergine attraversa giovedì la frontiera ungherese-rumena a Nyírábrány, poi arriva a Csíkszereda toccando Érmihályfalva, Nagykároly, Zilah, Zsibó, Dés, Déda e Gyergyószentmiklós.

Secondo la leggenda, la prima processione d'addio a Csíksomlyo ebbe luogo nel 1567, quando il principe della Transilvania János Zsigmond cercò di costringere i cattolici Szeklers ad adottare la religione unitaria sotto la minaccia delle armi.

Gli abitanti di Csík, Gyergyó e Kászon si riunirono a Csíksomlyo il sabato di Pentecoste, chiesero l'aiuto di Szůz Mária e poi sconfissero l'esercito del principe al Passo Hargita Tolvajos. Dopo la vittoria, hanno ringraziato nuovamente a Csíksomlyo e hanno anche fatto voto di fare lì ogni anno un pellegrinaggio il sabato di Pentecoste.

MTI

Foto di copertina: Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato all'addio a Csíksomlyó nel 2015. Foto: MTI/Szilárd Koszticsák