Il primo ministro ungherese viene chiaramente insultato perché protegge le frontiere e non accetta immigrati clandestini, ha sottolineato Santiago Abascal.

Domenica, nel suo discorso per la campagna elettorale del Parlamento europeo, il presidente del partito spagnolo VOX ha sostenuto con orgoglio Viktor Orbán, affermando allo stesso tempo che i politici di Bruxelles attaccano il nostro Paese per ragioni politiche.

"Perché insultano il nostro alleato ungherese, Viktor Orbán? È chiaro: perché protegge le frontiere, perché non accetta nessun immigrato clandestino da Quotány", ha esordito Abascal nel suo discorso di lode al governo ungherese.

Come ha spiegato, il governo ungherese non permette a nessun gruppo di lobby di entrare nelle scuole "per corrompere i bambini", e ha citato come esempio anche il referendum sulla protezione dell'infanzia, in cui ha detto che il popolo ungherese ha fatto sentire la sua voce.

Ha affermato: "la Commissione europea con Von der Leyen e i suoi schiavi, Feijóo e Sánchez [Alberto Núñez Feijóo è il presidente del Partito popolare spagnolo e Pedro Sánchez è il primo ministro socialista spagnolo - ndr]

criminalizza l'Ungheria perché è un paese sovrano che difende i suoi confini, la sua sovranità e protegge l'innocenza dei suoi figli", ha aggiunto il presidente del partito VOX.

Oltre al programma di protezione dell'infanzia, Santiago Abascal ha elogiato anche il programma demografico del governo ungherese:

"A differenza della Francia, dove si danno soldi per avere figli, ma chi fa figli in Francia e Germania? I Maghreb e i Turchi. In Ungheria non danno soldi. In Ungheria chi lavora, cioè paga l’imposta sul reddito e ha più di quattro figli, non deve più pagare l’imposta sul reddito per il resto della vita, anche se i figli raggiungono i 18 anni. Protegge le persone”.

Nel suo discorso ha anche ricordato che "coloro che proteggono il loro popolo, che sono zelanti, che amano la loro sovranità e il loro Paese, sono perseguitati.

E loro, questi perseguitati, sono nostri alleati.

Ecco perché non ci vergogniamo affatto dei nostri alleati internazionali, con i quali non dobbiamo essere d’accordo su tutto. Ma non ce ne vergogniamo affatto. Quello che dovrebbe vergognarsi è il presidente illegittimo e bugiardo seduto a Moncloa [Pedro Sánchez – ndr], applaudito da Hamas, applaudito dai talebani, applaudito dal regime teocratico iraniano, che è un regime che uccide le donne”.

Mandiner.hu

Foto di copertina: Santiago Abascal e Viktor Orbán
Fonte: Ufficio Stampa del Primo Ministro/Zoltán Fischer