Il capitano della nazionale Marco Rossi sottolinea regolarmente che per lui non esiste una partita amichevole, e che martedì l'incontro di preparazione in Irlanda avrà davvero un obiettivo: preservare l'imbattibilità di 14 partite consecutive della nazionale di calcio ungherese. L'incontro Irlanda-Ungheria potrà essere seguito in diretta dalle 20:45 su M4 Sport e hirado.hu.

  • La nazionale ha raggiunto il traguardo del Campionato Europeo in Germania in modo tale che non esiste una squadra in tutto il continente che abbia vinto prima.
  • Gli allievi di Marco Rossi non hanno trovato un vincitore in 14 partite, da novembre 2022 hanno vinto nove e pareggiato cinque volte.
  • L'ultima volta che è riuscita a ottenere una serie di vittorie più lunga è stata la Squadra d'Oro, che dopo aver perso la finale della Coppa del Mondo del 1954 vinse 15 volte in 18 partite con tre pareggi.

A Dublino si completerà il percorso verso gli Europei

A parte questo, prima dei grandi tornei, la posta in gioco è solitamente più alta affinché i giocatori possano entrare in rosa o addirittura nella squadra titolare con una buona prestazione, ma Rossi - proprio come tre anni fa - ha già selezionato i 26 giocatori che viaggeranno agli Europei Campionato prima delle amichevoli.

La rosa sarà completata a Dublino con i quattro giocatori arrivati ​​tardi, Callum Styles ha già preparato il centro di allenamento con i compagni nel fine settimana, e nella capitale irlandese saranno disponibili anche Bolla Bendegúz, Ádám Martin e Dániel Gazdag.

Il gioco di Fiola è discutibile, la striscia positiva di Lang può continuare

Allo Stadio Aviva, dove quasi due settimane fa si è disputata la finale di Europa League, solo la partita di Attila Fiola è discutibile, perché il calciatore del Fehérvár ha iniziato la sua preparazione con l'idea di dover ancora evitare gli scontri.

D'altro canto, Ádám Lang, che si sta riprendendo da una frattura del metatarso, ha svolto un lavoro a tutti gli effetti fin dall'inizio, quindi la grande serie del 67 volte difensore della nazionale di Cipro Omonia può continuare, visto che ha giocato in 28 partite di fila con la maglia dello stemma da settembre 2021.

La squadra di casa è messa male, ma non è facile segnare contro di lei

La partita contro l'Irlanda preparerà soprattutto la squadra ungherese per gli scozzesi, tra le rivali del girone europeo, perché entrambe sono caratterizzate dalle caratteristiche del calcio isolano, cioè le due guardie sono costituite da giocatori estremamente forti fisicamente.

Gli irlandesi non sono riusciti ad arrivare alla competizione continentale, classificandosi quarti nel girone di qualificazione a cinque squadre, davanti alla sola Gibilterra. Dopo il fallimento, John O'Shea è stato temporaneamente nominato capitano della nazionale, ma per il momento, come giocatore nella classifica di tutti i tempi della nazionale - dietro Robbie Keane e Shay Given - il problema più grande della squadra, la mancanza di gol , non è stato risolto.

Durante le qualificazioni agli Europei, gli irlandesi hanno segnato solo due gol in sei partite contro il trio formato da Francia, Olanda e Grecia, e nelle amichevoli di marzo hanno pareggiato con i più promettenti belgi, ma anche allora non sono riusciti a segnare nella porta avversaria, come hanno fatto nello stesso girone europeo degli ungheresi né in occasione della sconfitta per 1-0 subita dalla Svizzera. Anche se gli irlandesi non vincono da quattro partite, è difficile segnare contro di loro, dato che ne hanno subiti solo tre in questi incontri.

Hirado.hu, M4 Sport e Kossuth Rádió trasmetteranno l'incontro Irlanda-Ungheria, che inizierà martedì alle 20:45 CET.

Dopo la gara contro gli irlandesi, la Nazionale ungherese giocherà un altro match di riscaldamento: l'8 giugno la squadra di Marco Rossi affronterà Israele in casa, ma questa volta i Lang giocheranno a Debrecen, al Nagyerdei Stadium.

Come noto,

Il 14 giugno iniziano gli Europei di calcio, il giorno dopo lo Szoboszlais giocherà per la prima volta contro la Svizzera, poi il 19 giugno l'avversario sarà la Germania. Chiuderemo la fase a gironi il 23 giugno, contro la Scozia, presumibilmente poi si deciderà la promozione.

MTI

Foto: MTI/Szilárd Koszticsák