Donald Trump Jr. ha dichiarato: Gli ambienti conservatori americani vedono il primo ministro ungherese come un grande leader che "mette l'Ungheria al primo posto".
Nella conferenza e nel dibattito che ne è seguito, l'uomo d'affari ha parlato delle elezioni americane, della politica interna degli Stati Uniti, nonché della politica mondiale, compreso il conflitto in Medio Oriente e la guerra in Ucraina.
Ha criticato aspramente l’amministrazione del presidente americano Joe Biden, sottolineando che:
anche se la leadership di Washington, nel timore di una sconfitta, fa di tutto per mettere a tacere il dissenso, sempre più persone che prima non erano coinvolte nella politica perdono la loro fiducia.
Ha aggiunto che gli errori della leadership americana sono stati messi in luce da Donald Trump “decenni prima”.
Ha definito le indagini contro l'ex presidente americano del tutto infondate e ha affermato che l'indagine è solo un altro messaggio dei democratici, secondo cui "possono fare qualsiasi cosa a chiunque".
L'uomo d'affari ha criticato diverse azioni di politica estera dell'amministrazione Biden, compreso il ritiro delle truppe dall'Afghanistan, che ha definito vergognoso. Ha affermato che il motivo principale della politica estera di Donald Trump sono i negoziati e ha citato come esempi i colloqui con i talebani afghani e il leader nordcoreano Kim Jong Un, definendo i negoziati un successo.
Donald Trump Jr
ha anche condannato la politica democratica sull'immigrazione, che secondo lui non è altro che "importare una nuova base elettorale" perché sempre più americani sono disillusi dall'attuale leadership democratica.
Lui ha citato l'Ungheria come esempio da seguire in materia di migrazione, dove il governo sta cercando di ridurre l'immigrazione clandestina, ed ha elogiato il basso livello degli indicatori di criminalità in Ungheria.
"E i risultati parlano da soli", ha aggiunto, riferendosi ai risultati delle elezioni del Parlamento europeo in Ungheria, che hanno portato alla vittoria del Fidesz-KDNP.
"I conservatori americani vedono in Viktor Orbán un grande leader"
- ha affermato, aggiungendo: per il primo ministro ungherese il suo Paese viene prima di tutto, e questo approccio sarebbe il più importante anche negli Stati Uniti.
Secondo Donald Trump Jr., l'Ungheria "potrebbe essere uno degli ultimi raggi di speranza per l'Europa".
Lo ha detto anche il figlio dell'ex presidente americano
"I veri ribelli oggigiorno sono i conservatori" e anche la maggior parte delle generazioni più giovani ha riconosciuto l'importanza della tradizione.
“Questo è ciò di cui c’è bisogno negli Stati Uniti e altrove. Questo è il futuro della civiltà occidentale", ha dichiarato.
Riguardo alla guerra in Ucraina, Donald Trump Jr. ha sottolineato ancora una volta l’importanza dei negoziati con tutti i partiti e ha affermato che, sebbene alcuni politici repubblicani insistono nel sostenere l’Ucraina, le loro opinioni spesso non sono condivise dalla loro stessa base elettorale.
Egli ha detto:
se Donald Trump non diventasse presidente degli Stati Uniti, questa guerra “potrebbe durare per sempre, perché la pace non è redditizia”.
Riguardo all'aggravarsi della situazione in Medio Oriente ha affermato: se Donald Trump fosse ancora il presidente americano, non ci sarebbe una tale tensione nella regione.
Ha espresso la speranza che Donald Trump riesca a vincere le elezioni presidenziali americane di novembre, ma allo stesso tempo ha affermato di non avere fiducia che le elezioni si svolgano correttamente.
"La democrazia richiede fiducia, ma all'altra parte non sembra importare", ha affermato Donald Trump Jr.
MTI
Foto di copertina: L'uomo d'affari Donald Trump Jr., figlio dell'ex presidente degli Stati Uniti, terrà una conferenza a Budapest, nella Sala Mátyás Hunyadi del Mathias Corvinus Collegium (MCC) il 13 giugno 2024. MTI/Tamás Purger