Sotto il peso di questa pesante sanzione si stabilisce che i migranti che arrivano illegalmente in Ungheria possano entrare nel paese senza ostacoli.

"La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha rilasciato una dichiarazione in cui, tra l'altro, si afferma: "Contrariamente ad alcune interpretazioni dei media, la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea del 13 giugno non obbliga l'Ungheria ad accogliere migranti illegali, né abbandonare le misure legali di protezione delle frontiere del paese.«

Legalmente hanno ragione. In termini pratici, però, stanno facendo esattamente questo: stanno costringendo l’Ungheria ad accettare migranti illegali.

Ossia richiedendo, sotto il peso di questa pesante sanzione, che i migranti che arrivano illegalmente in Ungheria possano entrare nel paese senza ostacoli, circolare liberamente qui, presentare la domanda di asilo e attendere il suo esito mentre si muovono liberamente.

Dato che da anni la pratica prevede che i paesi europei possano deportare solo una percentuale molto piccola di coloro che vengono respinti legalmente, il verdetto della corte, sebbene non de jure,

obbligo di fatto di tollerare l’immigrazione clandestina.

In quanto tale, viola gravemente la sovranità dell’Ungheria”.

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Immagine di presentazione: MTI/Zoltán Máthé