La signora Gyurcsány ha fatto nuovamente cenno, secondo lei il primo ministro Viktor Orbán è diventato un traditore avviando una missione di pace. Lui solo sa cos'è il tradimento, visto che negli ultimi 5 anni non ha fatto altro che tradire il suo Paese.

Oltre a lui, forse solo due persone ne sanno di più, ma sono cadute nel tradimento continuo, e ora Anna Donáth e il suo compagno di partito sono molto cechi. Sebbene anche la signora Gyurcsány abbia ricevuto l'avvertimento, il suo partito ora non è solo Apró adatto alle famiglie. Inoltre, compì un miracolo che non era mai stato visto in nessun'altra parte del mondo eccetto lui e loro, e il suo governo ombra cadde nelle sue attività. Un’impresa senza precedenti, poiché chiunque può istituire un governo ombra senza il rischio di perdere il sostegno degli elettori, perché il governo ombra è eletto da chi lo istituisce. In altre parole, è impossibile che ciò fallisca, ma questo è ciò che il team miracoloso della DK ha prodotto.

Dopodiché, conoscendo il fallimento delle elezioni europee, ci vuole la pelle dura e una fatale mancanza di autocoscienza per osare criticare non solo un primo ministro, ma anche una donna delle pulizie.

Secondo Gyurcsány, Viktor Orbán sta cercando di rompere l’unità dell’Europa. Con questo la signora Aprócska afferma che esiste un'Europa unita. E anche che gli ungheresi hanno il dovere di inchinarsi ai dittatori dell’UE e di andare sotto il cane, di leccare il corpo inferiore dei bolscevichi liberali, o se preferite, dei padroni globalisti, perché questa è l’unità europea. Afferma inoltre che non abbiamo il diritto di opporci a ciò che per noi è inaccettabile, perché se lo facciamo, spezziamo l’unità.

Insiste sulla Piccola Spawn.

Questa "moglie Gyurcsányárnyék" sostiene che Viktor Orbán è anti-Unione. La nostra piccola Aprócska non pensa che sia l'Unione ad essere anti-ungherese? Non pensa, ma lo sa, perché ha lavorato diligentemente affinché l'Ungheria non riceva i soldi che ci spettano, che si diffondano false notizie sul nostro Paese, che cercano di imporci l'idiozia LGBTQ, che possono inondare il nostro Paese con orde di migranti illegali arricchiti di terroristi, stupratori e stupratori di donne, per costringere l’Ungheria a una guerra con cui non abbiamo nulla a che fare.

A proposito, la nuova famiglia di partiti creata dai fondatori austriaci, cechi e ungheresi si chiama Patrioti per l’Europa, non contro l’Europa. Comprensione, tesoro!

A queste argomentazioni la signora Gyurcsány e i suoi colleghi ribattono regolarmente che, guardate, non solo le famiglie dei partiti globalisti, ma anche la legge si stanno rivoltando contro di noi, come dimostrano le numerose sentenze della Corte di Giustizia Europea. Le decisioni della Corte, che ormai non nega nemmeno di assumere un ruolo politico.

Secondo quale giurisprudenza è stato deciso che il voto sulla relazione Sargentini, adottata con contenuti vili e palesi brogli, fosse legale? Per chi non ricorda: due terzi dei presenti avrebbero dovuto votare per l'accettazione, ma il calcolo era sbagliato a causa delle numerose astensioni. Si sono comportati come se gli occupanti non fossero presenti. E la corte ha detto che avevano fatto la cosa giusta, che l'elusione della legge era legale.

La corte che ha ritenuto accettabile l'uso della stella rossa come simbolo di autocrazia, mentre non è un segreto che il terrore rosso abbia fatto “appena” 100 milioni di vittime nel mondo. Bravo, questo è un giudizio imparziale!

La signora Gyurcsány dichiara che gli ungheresi non possono che essere i perdenti di questa politica (di Orbán).

Moccioso, direbbe la stessa cosa anche l'ottimo nonno comunista. Mentre è chiaro che perderemmo molto – e irrimediabilmente – se il governo politicizzasse secondo i vostri desideri.

Dio non voglia che tu abbia l'opportunità di dimostrarlo nella pratica!

Autore: György Toth Jr

Foto: MH/Tamás Purger