Il prototipo è riuscito a estrarre l’acqua dall’aria secca: una scoperta che rappresenta un enorme passo avanti in un momento in cui la carenza di acqua potabile sta diventando un problema globale crescente.

Un gruppo di scienziati ha creato una macchina che, in parole povere, era in grado di trasformare efficacemente l'aria in acqua, cioè era in grado di estrarre l'umidità dall'ambiente in condizioni asciutte.

Un ramo separato dell’ingegneria si occupa di come risolvere la carenza idrica, poiché questa è ancora una delle maggiori sfide che l’umanità deve affrontare, si legge in uno studio pubblicato sulla rivista ACS Energy Letters.

Attualmente esistono diversi modelli che raccolgono l'umidità dall'atmosfera, ma spesso non sono applicabili in ambienti secchi. Gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology hanno inventato una nuova macchina in grado di fornire acqua dolce in un’ampia gamma di condizioni climatiche.

Il prototipo era in grado di produrre 5.826 litri di acqua, per i quali l'energia veniva fornita dal calore rilasciato durante il funzionamento della macchina. Lo studio afferma inoltre che nell’atmosfera ci sono circa 1.300 trilioni di litri di acqua dolce che potrebbero essere facilmente estratti senza fare affidamento sulle riserve di acqua liquida esistenti.

Secondo il World Wide Fund for Nature, circa 1,1 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso ogni giorno all’acqua pulita.

L’UNICEF stima che entro il 2030 circa 700 milioni di persone potrebbero essere costrette a lasciare le proprie case a causa della scarsità d’acqua.

Fonte: hirado.hu

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