Sabato 3 agosto, a partire dalle ore 11, avrà luogo la cerimonia di consacrazione della Chiesa dell'Unità, che sorge sul lago Bözödújfalus.

Il primo fine settimana di agosto, in occasione del tradizionale incontro annuale degli abitanti dell'ex villaggio di Bözödúj, nell'insediamento allagato della Transilvania verrà inaugurata la Chiesa dell'Unità già completata. Il comune di Erdőszentgyörgy e il Bözödújfaluért Egyesület hanno annunciato nel 2017 che ricostruiranno con donazioni pubbliche la chiesa cattolica crollata nel 2014, emersa dalle acque del lago come simbolo della distruzione comunista del villaggio e che un tempo sorgeva un insediamento qui sott'acqua.

La necessità di ricostruire la chiesa venne formulata già nell'anno del crollo. Il luogo di culto, costruito grazie a donazioni pubbliche, rappresenta tutte le denominazioni dell'insediamento allagato, da cui il nome. Le donazioni sono arrivate da molti paesi, dal Canada all'Australia, e oltre ai donatori della Transilvania e della madrepatria, hanno sostenuto il piano anche i comuni della contea di Maros e dell'Ungheria.

La chiesa verrà consegnata durante una funzione ecumenica il primo fine settimana di agosto. Il programma festivo inizierà sabato alle 11 con una messa cattolica romana, che sarà celebrata dall'arcidiacono Péter Arthur e dal parroco Vilmos Lackó. Dalle ore 12:00 avrà luogo la funzione unitaria, durante la quale il diacono in pensione József Szombatfalvi predicherà la Parola. Dalle 12:30 i presenti potranno ascoltare il pensiero dei leader delle Chiese storiche che confermano la nostra appartenenza ad una: István Kovács, vescovo della Chiesa unitaria della Transilvania, e Béla Kató, vescovo del Distretto delle Chiese riformate della Transilvania, terrà un discorso cerimoniale. A partire dalle 12:45, mons. Arthur Péter e i vescovi István Kovács e Béla Kató benediranno la Chiesa dell'Insieme. Secondo il programma, dalle 13:20, dopo i discorsi festivi, i partecipanti marceranno insieme verso il parco commemorativo di Bözödújfalus e dalle 14:00 inizierà la visita delle famiglie al villaggio della lapide.

La chiesa cattolica romana allagata dell'ex Bözödújfalu è crollata il 29 giugno 2014. Il campanile della chiesa si trovava nell'acqua profonda tre metri, a circa 25 metri dalla riva.

Rovine della chiesa di Bóződújfalu

Le rovine della chiesa che spuntavano dall'acqua erano visibili fino al 2014 (foto MTI: Tamás Kovács)

Negli ultimi anni della dittatura di Ceaușescu iniziò la costruzione della diga lunga 625 metri e alta 28 metri che sbarrò l’acqua del torrente Küsmöd vicino a Erdőszentgyörgy. Secondo la posizione ufficiale, il lago è stato creato a scopo di protezione dalle inondazioni nel sito di Bözödújfalu, ma il campanile della chiesa che sporge dall'acqua è diventato un simbolo della distruzione del villaggio in Romania. Dopo il cambiamento del sistema, nel 1994, il bacino ha completamente inghiottito Bözödújfalu, i cui abitanti erano stati precedentemente trasferiti negli insediamenti vicini, e molti di loro si sono dispersi in tutto il mondo.

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Immagine in primo piano: Associazione Bözödújfaluért