La distruzione deliberata dell’agricoltura e la scelta delle emissioni di anidride carbonica come capro espiatorio.
È necessaria una forte azione da parte del governo contro il mainstream globale e progressista, l’élite globale. Si tratta di uno degli aspetti più importanti nell’attuale mutata situazione politica interna e mondiale, come ha affermato Viktor Orbán a Tusnádfürdő, alle soglie di un nuovo ordine mondiale. Nel nuovo sistema mondiale, l’élite globale gioca un ruolo sempre più decisivo.
Quello che segue ne è un esempio. Uno dei tanti. L’unione, che è sotto il controllo dell’élite globale, sta metodicamente schiacciando l’agricoltura con le sue misure. Ma questo sta accadendo non solo in Europa, ma anche in tutto l’Occidente.
La Commissione europea, così come gli Stati membri che la seguono pedissequamente - come la Germania - stanno adottando una dopo l'altra misure che semplicemente non possono avere altro risultato finale se non quello di rendere impossibile per migliaia di anni l'agricoltura e l'allevamento tradizionali, il che " semplicemente" minaccia solo il pericolo che ciò che finora ci ha fornito il pane e il cibo quotidiano finisca, vada in rovina, i contadini non possano farlo e alla fine moriamo di fame.
La Danimarca ha recentemente annunciato che introdurrà bovini, suini e ovini nel 2030. Detto questo, la manifestazione naturale di questi animali provoca danni enormi, poiché rilasciano anidride carbonica nell’atmosfera! Dietro a tutto questo c’è l’ideologia verde, il Green Deal dell’Unione Europea, il cui punto di partenza non è altro che il fatto che il riscaldamento globale è causato dalle emissioni di anidride carbonica da parte dell’uomo, e a ciò è collegata l’agricoltura, poiché le mucche, ad esempio, emettono un’energia molto metano nell’atmosfera.
Le misure introdotte dall’Unione e dai singoli Stati occidentali sono diverse, ma vanno nella stessa direzione. Primo: costringere gli agricoltori a non coltivare determinate aree, a lasciare i terreni a riposo, a cessare le loro attività per il bene della protezione del clima. Gli agricoltori olandesi sono stati costretti a farlo qualche mese fa, le misure hanno messo circa tremila agricoltori in una situazione impossibile.
D’altro canto va sottolineato che alcuni membri dell’élite globale, come Bill Gates, acquistano per sé enormi terreni agricoli. Mi chiedo perché? Non è forse così che quando le scorte di cibo sulla terra raggiungono il limite, si ha ancora molto territorio per evitare spiacevoli conseguenze?
In secondo luogo, introducono misure fiscali che colpiscono gli agricoltori. Ciò include, ad esempio, l’abolizione degli incentivi fiscali per le macchine agricole diesel in Germania, Francia e altri paesi, l’aumento di altre tasse, l’inasprimento della zootecnia, ecc., con il risultato che gli agricoltori si ritrovano in una situazione quasi impossibile. In terzo luogo si registrano aumenti dei prezzi, sia nel caso dei fertilizzanti che di altri agenti chimici di protezione, per non parlare dell'aumento generale dei prezzi dell'energia e della soppressione delle sovvenzioni.
Quarto: Bruxelles è sempre più vicina a far entrare in Europa prodotti non OGM, cedendo alle richieste dello Stato americano e dei colossi, al massimo a condizione che venga sempre indicato il contenuto di OGM di questi prodotti. Ma (come nella vita in generale) dopo un po’ anche qui introdurranno delle semplificazioni, o rinomineranno i prodotti OGM, per esempio, in prodotto numero due, proprio come in alcuni paesi i genitori non sono più padri e madri, ma i genitori numero uno e due. , indipendentemente dal sesso. La fantasia di Bruxelles non ha limiti quando si tratta di adottare e accettare gradualmente misure che contribuiscono a rovinare la vita dei cittadini europei...
In quinto luogo, l'immissione di prodotti agricoli ucraini sul mercato europeo è un crimine concreto e tangibile di Bruxelles, che rappresenta un pericolo diretto, chiaro ed attuale per gli agricoltori europei, in particolare dell'Europa centrale e orientale. È noto che le normative relative ai prodotti agricoli ucraini sono molto più flessibili e permissive di quelle dell'UE, la qualità dei prodotti ucraini (dal grano al cibo) è molto inferiore a quella europea - ma è per questo che gli europei semplicemente non può competere con i prezzi dei prodotti ucraini.
E nonostante le proteste in corso, la Commissione europea è riuscita a ritirare il provvedimento sul divieto di importazione di prodotti ucraini, in vigore da diversi mesi, e fino al prossimo maggio le merci ucraine potranno nuovamente circolare liberamente nell’UE. invece di andare verso la loro destinazione originaria, l'Africa e i Questi prodotti raggiungerebbero il Medio Oriente...
È quindi chiaro che ogni passo compiuto da Bruxelles e dai leader europei al servizio dell’élite globalista di Bruxelles sta deliberatamente distruggendo l’agricoltura europea. I leader normali non potrebbero farlo e non lo farebbero. Dietro questo, come in generale dietro le aspirazioni liberali di sinistra e globaliste – sempre a partire dalla Rivoluzione francese e dall’ascesa della massoneria – ancora una volta
c’è un’ideologia salvatrice del mondo. Ci credono, e questo è ora dimostrato dal fatto che il riscaldamento globale si sta intensificando in modo distruttivo, il clima della terra sta diventando insopportabile, ma secondo loro c'è solo una ragione per questo: l'attività umana, principalmente e principalmente di origine antropica emissioni di diossido di carbonio.
Ma non è proprio questa la causa del riscaldamento globale, che peraltro non possiamo dire con certezza che causi danni enormi agli abitanti della terra? Mentre sappiamo davvero con certezza che ci sono state temperature medie più elevate nella storia della Terra, e questi sono stati sicuramente periodi fertili nella storia dell’umanità. Quindi fermiamoci qui e arriviamo al dunque. E questo è che la distruzione deliberata dell’agricoltura – base della nostra esistenza per migliaia di anni – non è opera del caso, ma il risultato di un’ideologia totale in cui i decisori o credono, o non osano resistere nemmeno le aspettative dettate dall’élite globale in questa materia.
L'ideologia verde è esattamente come l'ideologia comunista, nazista o l'attuale ideologia liberale estrema: vuole portare il paradiso sulla Terra semplicemente eliminando le emissioni umane di carbonio - secondo i piani per il 2050, ma il 2035 è già una data importante. C’è solo un problema: l’intero punto di partenza è semplicemente o discutibile e non dimostrato, o peggio ancora: falso e sbagliato.
È necessario andare alla radice, cioè ai leader degli Stati membri dell'Unione, invece di seguire senza paura i piani autodistruttivi e suicidi di Bruxelles e – quel che è peggio! – ora misure concrete! Non è necessario estorcere concessioni, ma parlare dell'essenza: cosa c'è di vero nelle spiegazioni cosiddette "scientifiche" dietro i passi compiuti a Bruxelles? Perché se si scopre che l’ideologia climatica e l’isteria semplicemente non sono vere, che il riscaldamento globale è causato dalle emissioni umane di anidride carbonica, allora cosa diavolo sta succedendo? E che razza di vigliaccheria è che gli Stati non riescano a opporsi a questo, se il dubbio è forte?
Naturalmente, a questo proposito molti leader statali dicono: una volta che c'è un consenso scientifico sulle attività criminali di una persona, allora cosa si può fare? Cosa mi succederebbe se mi chiedessi: è davvero così certo che il riscaldamento globale può essere causato dall’uomo e non dall’attività del Sole, dall’orbita in continua evoluzione della Terra, da certi processi cosmici di cui non abbiamo conoscenza? influenza su e non può avere? Non potrebbe essere che le nuvole che coprono sempre i due terzi della Terra limitino in primo luogo l'effetto serra? Non è possibile che anche il vapore acqueo abbia un ruolo nei processi, e non si può imputare tutto all'uomo o alla quantità "molto brutale" di anidride carbonica presente nell'atmosfera, attorno allo 0,04%? Non puoi chiedere informazioni su tutto questo?
Come potrà allora il leader politico in questione ottenere cattiva stampa, e come potrà essere rimosso dai folletti del mondo, in particolare dall’élite di Davos? Perché non ne fanno riferimento quando seguono ciecamente le istruzioni di Bruxelles? Perché se parlano di questo, lo fanno con un certo disprezzo, ma li capisco: ci vuole il potere, ci vogliono i soldi, alla fine verranno allontanati dai circoli elitari, e Dio mi salvi da questo... Certo, io non li capisco. Li disprezzo piuttosto perché ciò che stanno facendo all’Europa e all’agricoltura è vergognoso.
E forse le mie domande sono impulsive. Ma qui il gioco non è per niente: riguarda niente meno che la vita e la morte delle persone.
Potremmo fare qualcosa qui e ora. Facciamo di tutto per salvare l’agricoltura, combattiamo contro l’ideologia del tutto unilaterale e non provata che fa risalire il riscaldamento globale esclusivamente alle emissioni umane di anidride carbonica, che l’élite globale vuole imporre al mondo, e l’Europa segue questa volontà come una bravo ragazzo.
Siamo davvero sull’orlo, o addirittura durante, un cambiamento del sistema mondiale, e uno degli elementi più importanti di questo è l’intenzione sempre più forte dell’élite globale di trasformare il mondo. È bene per noi vederlo chiaramente e agire di conseguenza prima che sia troppo tardi!
Fonte: Nazione ungherese
Immagine di copertina: Illustrazione / Roma, 20 febbraio 2024.
Gli agricoltori italiani che protestano contro la politica agricola dell'Unione Europea manifestano con la bara simbolica dell'agricoltura lungo la strada consolare Nomentana, vicino a Roma, il 20 febbraio 2024.
Gli agricoltori chiedono la protezione dei prodotti agricoli e alimentari nazionali e, invece di restrizioni, chiedono all'Unione europea un sostegno speciale per il settore agricolo. MTI/EPA-ANSA/Claudio Peri