Il sindaco di sinistra di Budapest ha già dichiarato più volte che prevede una cooperazione DK-MSZP-Párbeszéd-Tisza Párt-Kutyápár a partire da ottobre.

Dopo Gergely Karácsony e Dávid Vitézy, domenica sera Péter Magyar ha incontrato Gergely Kovács, presidente del Partito ungherese del cane a due code.

"Ieri sera, dopo Gergely Karácsony e Dávid Vitézy, ho discusso anche del futuro funzionamento di Budapest con Gergely Kovács, il presidente del Partito ungherese del cane a due code. Il signor Presidente ed io eravamo d'accordo sull'importanza della vita eterna e della birra gratis", scrive Péter Magyar sulla sua pagina Facebook. Lui ha aggiunto che le trattative con i leader della lista continueranno durante l'estate.

Come è noto, Péter Magyar ha avviato i negoziati con i leader dell'Assemblea metropolitana che sarà istituita in ottobre. La capogruppo dei partiti al governo, Alexandra Szentkirályi, ha rifiutato la consultazione con il politico,

la fazione Fidesz-KDNP non collabora e non si coordina in alcun modo con coloro che sostengono il candidato Ferenc Gyurcsány.

Il politico di Fidesz ha affermato che Gyurcsány e Karácsony hanno mandato in bancarotta Budapest, quindi non meritano un'altra possibilità.

A sinistra, invece, hanno preferito di gran lunga Péter Magyar, che il primo agosto ha avviato le trattative per la cooperazione con Gergely Karácsony.

Il politico vincitore delle elezioni a sindaco ha già dichiarato più volte che prevede una cooperazione DK-MSZP-Párbeszéd-Tisza Party-Kutyapár a partire da ottobre.

Questo schieramento significherebbe che anche il neonato partito Tisza verrebbe classificato tra i partiti dell’alleanza di sinistra in termini di politica pratica.

Dopo l'incontro con Gergely Karácsony, Péter Magyar ha avuto un colloquio il 9 agosto anche con il candidato sindaco fallito della LMP, Dávid Vitézy. Dopo le trattative i due politici hanno dichiarato brevemente che considerano di particolare importanza l'operazione di Budapest e che nella capitale collocheranno specialisti nella gestione delle imprese.

Secondo informazioni stampa, allo stesso tempo all'ordine del giorno dei negoziati c'erano anche argomenti molto più seri. Questo è anche il caso del gabinetto del sindaco.

Secondo le informazioni ottenute dal Magyar Nemzet, il leader del partito Tisza includerebbe Dávid Vitézy nella cooperazione di sinistra e, se non altro,

offrirebbe l'ex segretario di Stato ai trasporti, da lui definito anche un scribacchino di Fidesz, con il titolo di vicesindaco.

In altre parole, sulla base delle informazioni finora rese pubbliche, Péter Magyar e Gergely Karácsony stanno lavorando alla creazione di una grande coalizione di sinistra anti-Fidesz, preparandosi così alle elezioni del 2026.

Secondo l’accordo DK-MSZP-Párbeszéd, in quella votazione i tre partiti si presenteranno insieme con un candidato a primo ministro, quindi Karácsony è chiaramente sostenuto da Gyurcsány, che, secondo le informazioni attualmente note, è ancora il presidente della DK in Budapest, oltre ad essere il presidente del partito.

Il piano della grande coalizione di sinistra trova sostegno anche nelle dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa dall’ex sindaco Gábor Demszky, il quale sostiene che la vittoria di Gergely Karácsony è in realtà una sconfitta e che se Péter Magyar non collabora con lui, entrambi falliranno.

Inoltre, Demszky ha sottolineato che, a suo avviso, la comunità politica internazionale è ansiosa di sostenere Magyar, quindi non c'è altra scelta se non quella di allearsi con lui per sostituire Fidesz.

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Immagine di copertina: Péter Magyar si unisce ai partiti di sinistra
Fonte: Facebook/Péter Magyar