Se potesse, le orde dei bolscevichi liberali crocifiggeranno nuovamente il Salvatore. Quello vero e non il bugiardo che fa casino in discoteca. Scritto da György Tóth Jr.

Il nostro defunto primo ministro József Antall era un uomo saggio, anche i sadici che all’epoca lo calunniarono e poi lo riconobbero benevolmente dopo la sua morte non possono negarlo. Fu lui a dichiarare: in Europa un ateo è anche cristiano. In altre parole, il cristianesimo ha trasformato sempre meno l’Europa in quello che è oggi. Le nostre leggi, i nostri costumi e la nostra cultura sono radicati nel cristianesimo e anche i nostri standard morali possono derivare da esso.

È vero che quest’ultimo, cioè il nostro sistema di norme morali, viene assassinato e massacrato dall’inesistente potenza mondiale e dai suoi vassalli in modo insidioso, basato sull’infinito egoismo e sulla stupidità umana.

Tali sono i finanziatori senza scrupoli di Soros, alcune società multinazionali, giornalisti insoliti e senza scrupoli e politici corrotti. Sono come l'assassina dell'Europa, Ursula von der Pfizer (originariamente Leyen, ma è successo molto tempo fa) e gli alleati e sostenitori del mafioso politico che presumibilmente serve gli abitanti del continente e praticamente disprezza gli interessi del cittadino medio.

E tutto questo è architettato dai canaglie bugiarde dei democratici americani nella loro cucina delle streghe. Lo cucinano, ma ce lo danno da mangiare. Grazie a loro, il terrore BLM, la meschinità risvegliata, la follia LGBTQ e migliaia di altre “piccole cose” antiumane che si stanno diffondendo come un contagio in tutto il vecchio continente. Tra l'altro anti-cristianesimo.

Ma l'Europa "si comporta" meglio, poiché dal Grande Massacro francese (rivoluzione????) sono cresciute radici stabili dell'anticristianesimo, quindi non ha avuto bisogno di molto "aiuto" per diventare più forte qui che oltreoceano. In America, ad esempio, i credenti che alzano la voce contro il massacro di feti su larga scala vengono perseguitati: questo è il programma politico dei democratici, come il demente Joe Biden o l’attuale candidata presidenziale Kamala Harris, che mente addirittura riguardo la sua origine e vuole far accettare l'uccisione dei feti fino al momento della nascita.

Prole! I difensori della vita che protestano davanti alle cliniche abortive rischiano “soli” 5-10 anni di carcere, i quali possono essere contenti di essere oggi non “abortiti” ma deportati.

Ma chi finisce dietro le sbarre ha fatto almeno altrettanto quanto si è adoperato contro gli omicidi di massa e le organizzazioni che ne fanno un business, ad es. contro la Planned Parenthood.

L’Europa è molto più “sviluppata”. Qui una persona verrà denunciata se osa citare la Sacra Bibbia.

Non dal Mein Kampf, ma dal libro sacro cristiano! Infatti non hai nemmeno bisogno di essere convocato, la polizia ti porterà via se ti trovi davanti a una clinica per aborti e preghi in silenzio per i piccoli massacrati. (Vorrei sottolineare che i musulmani possono prostrarsi e pregare Allah, non solo nelle moschee, ma ovunque, anche a Trafalgar Square, al Trocadero o ai piedi della Porta di Brandeburgo, pubblicamente e in massa, indisturbati. Non sono essere perseguitati, possono praticare liberamente la loro fede).

Non vale nemmeno la pena parlare di cose così piccole come le croci rimosse dalle aule, le chiese incendiate o chiuse e utilizzate per ogni tipo di altro scopo, o San II. Demolizione della statua di Papa Giovanni Paolo II. Le statue LGBTQ, invece, possono essere erette senza ostacoli.

Ma che dire della nostra situazione, dove non dobbiamo temere persecuzioni dirette – per ora? Dove registra la Legge fondamentale le nostre radici giudaico-cristiane? Dove – quasi soli in Europa – i nostri connazionali ebrei non sono paria perseguitati, ma rispettati cittadini del nostro Paese?

Ebbene, anche in questa situazione idilliaca, possiamo sentire il rafforzamento della diffamazione contro il cristianesimo.

Ora non parliamo di sciocchezze così frivole, si potrebbe dire primitive, con cui la Società atea ungherese si lamenta dei sussidi statali concessi alle chiese, perché è un bene per loro. Cosa possiamo dire di coloro che si oppongono al fatto di non poter avere una chiesa? Forse non pregherebbero nulla? Come diceva zio Besenyő Pista: non è niente!

Tuttavia, a parte la loro deplorevole squadra, alcune correnti politiche e politici non si tirano indietro quando si tratta di agire contro il cristianesimo e i suoi simboli.

C'è questa persona che si chiama Gyurcsány, che, come sappiamo, spesso imbroglia, la cui conoscenza religiosa è tale da voler mandare il giornalista che formula domande che non ama confessare a un pastore evangelico, e che menziona il Salvatore nella sinagoga, e più volte abbiamo sperimentato il suo palese antiecclesiale. Ad esempio, quando ha promesso di rescindere il nostro contratto con il Vaticano dopo la vittoria elettorale – questo era il grado zero assoluto della sua valutazione della situazione – ha annunciato la riduzione del sostegno alle chiese (è bravissimo nella riduzione, ma non può essere accusato dello stesso quando si tratta di costruzione). Ha paragonato coloro che professano la propria fede a "mettere in mostra i corpi di 'ragazze d'angolo'", per citare solo alcune gemme.

Sua moglie non è migliore della tela di Deákné, e lui ha annunciato al Parlamento europeo le sue bugie anti-chiesa e anti-cristiane, dicendo che teme che in Ungheria ritorni il "fondamentalismo cristiano" e il potere dei preti, e ha affermato riguardo al programma del governo per la ristrutturazione e la costruzione delle chiese che "la chiesa è il nuovo stadio".

E poiché il più grande nemico della DK è stata la costruzione di impianti sportivi, maledicono anche la costruzione e la ristrutturazione delle chiese, cioè la creazione di spazi necessari alla pratica della fede. Cioè anticristiana, ma in modo più insidioso di suo marito.

Vorrei sottolineare che anche Momentum, che oggi esiste a malapena, ha dato un grande contributo a questo tipo di approccio Alamus.

Già nel 2018 era stato pubblicato uno scritto di “difesa della fede” contrassegnato dal nome del partito e intitolato “un teologo cattolico”, scritto cioè presumibilmente da un autore inesistente o incredibilmente vigliacco, di cui ora vale la pena riportare solo quanto Lo slancio voleva fare in materia di chiesa. Basta ascoltare la lettera di intenti ben confezionata!

"Il nostro obiettivo è che le Chiese siano attori veramente indipendenti nella società; in modo che la partitocrazia non possa interferire nella vita delle comunità religiose. Vogliamo promuovere e sostenere la responsabilità dei credenti e dei simpatizzanti, affinché ogni comunità religiosa possa diventare, passo dopo passo, autosufficiente, sulla base delle proprie decisioni."

Tradotto: se dipende da noi non avrete un soldo, mantenete le vostre chiese come sapete!

Carne fritta atea nel pangrattato religioso.

Ora ecco l'ultima "tragedia": una croce di pietra è stata collocata sul piedistallo della Statua della Libertà, dove originariamente si trovava la figura di un soldato sovietico con una mitragliatrice, come simbolo della nostra statualità e del cristianesimo di 1100 anni. Le radici cristiane bimillenarie dell'Europa.

Il politico emigrante dei piccoli proprietari Dezső Sulyok ha giustamente descritto l'opera di Zsigmond Strobl Kisfaludi come segue: la statua "glorifica sconosciuti ladri di orologi e disonori di milioni di donne ungheresi".

Ladri di orologi e disonorati delle donne sono aggettivi adatti, ma possono essere definiti sconosciuti solo in generale, poiché li conosciamo: sovietici, bolscevichi. Quelli il cui potere più consolidato (ma non più blando) fu servito dai comunisti interni e dai loro successori, compreso Ferenc Gyurcsány.

Nonostante il fatto che questa figura si sia trasformata in un capitalista selvaggio e cerchi di far credere alla sua setta di essere un benefattore del popolo in quanto miliardario, in realtà non sta facendo altro che trasferire lo schema del sistema precedente a quello attuale. Là il Partito Comunista era il benefattore del popolo - grazie, allora non dovevano nemmeno fare cose cattive, il peso della loro bontà era più che sufficiente - ora i miliardari di Gyurcsány.

Caca-caca verme!

Il fratello Ferenc e gli altri esponenti della sinistra hanno portato l'antireligione dal socialismo al capitalismo, cosa che a volte cercano di mostrare in un colore diverso, ma la verità regolarmente sfugge. Ora, in relazione all'affermazione della croce di pietra, il vulcano dell'ateismo è eruttato e vomita cenere anti-chiesa e lava dell'ateismo.

"Stiamo cercando di organizzare il mondo terreno in base ai sogni, ai desideri, alle intenzioni e ai talenti delle persone che vivono qui, non esaminando e allineando le intenzioni del Dio creatore", afferma Gyurcsány.

Questo è il grosso problema, Fletó. Vediamo esattamente dove porta una società senza Dio. L’Europa ce lo mostra sempre più chiaramente e ciò che vediamo è terribile. Gli omicidi, la violenza, la furia di bestie spogliate della loro umanità, l'inconcepibile strage di feti, la proliferazione dei tossicodipendenti, la negazione del concetto di identità di genere, le aberrazioni, la profanazione della sacralità della famiglia, la difesa impunita dell'incesto, pedofilia e necrofilia.

È questo che ti piace, mentre ti fa orrore l'uso del simbolo del cristianesimo?

Sodoma e Gomorra da cui fuggire. Raccomando anche a te, Gyurcsány, se non è troppo tardi, di scappare con tua moglie dalla tua Sodoma ideologica. E se la signora Klára dovesse guardare indietro online e trasformarsi in un idolo del sale come la moglie di Lót, sarebbe un suo problema.

O sai cosa? Girati anche tu.

György Toth Jr

Foto di copertina: Ferenc Gyurcsány e sua moglie Klára Dobrev
Fonte: MTI/Róbert Hegedüs