Tutte le organizzazioni si congratulano per il loro lavoro tenace, perché la riabilitazione di questi uccelli richiede molta energia e pazienza.

Quest'anno 57 cicogne bianche e 2 nere sono entrate nel Centro faunistico di Sóstó e l'ultimo gruppo di cicogne bianche ha recuperato la libertà ed è partito per l'Africa. ha comunicato nel suo post Centro faunistico Sóstó

Come sottolineato, questo habitat è un'eccellente area di ritrovo per gli uccelli migratori prima del lungo viaggio. In questi casi, decine di matricole formano una squadra e partono per l'Africa con l'aiuto di un leader anziano.

Liberazione della cicogna bianca ferita

Foto: Centro faunistico Sóstó

Durante questa stagione riproduttiva sono arrivate al centro 57 cicogne bianche (Ciconia ciconia) e 2 cicogne nere (Ciconia nigra), 11 sono attualmente in cura.

Sono stati in grado di rilasciare o allattare 28 esemplari.

9 animali sono morti e in 11 casi si è dovuto ricorrere all'eutanasia a causa di lesioni gravi e incurabili. Quelli che si riprenderanno trascorreranno l'inverno con loro e verranno rimessi all'aperto in primavera.

La causa più comune di ingresso è la fuga anticipata dei pulcini, la collisione con un filo non isolato e il calpestio.

Cicogna bianca ferita liberata 2

Foto: Centro faunistico Sóstó

La sicurezza dei nidi e dei cavi può essere effettuata dal fornitore del servizio e dallo specialista competente, ma poiché si tratta di animali altamente protetti, è necessaria anche l'autorizzazione dell'ufficio governativo. I nidi camerati sono ottimi strumenti di educazione ambientale, ma bisogna anche capire se un uccellino muore al suo interno o se il genitore lo spinge fuori, perché questo è l'ordine della natura. Ci sono molti "esperti principianti" nel nostro piccolo paese, ma in realtà li lasciamo a professionisti esperti e competenti - berek.hu cita il Centro per la protezione della fauna selvatica .

Quest'anno la riproduzione è stata molto stabile in tutto il paese, motivo per cui in ogni luogo di salvataggio sono state aggiunte molte cicogne.

Foto: Centro Faunistico Sóstó