La squadra femminile ungherese di pugnale in sedia a rotelle composta da Éva Hajmási, Boglárka Madarászné Mező, Zsuzsanna Krajnyák e Amarilla Veres ha concluso giovedì al secondo posto alle Paralimpiadi di Parigi.

La squadra campione d'Europa di quest'anno è partita tra le otto in un campo di dieci squadre e ha sconfitto i francesi con un punteggio superiore di 45-19, per poi battere con sicurezza Hong Kong in semifinale con un punteggio di 45-29. Nella finale serale, il favorito ha incontrato i cinesi, che comprendevano la medaglia d'oro Cou Hsü-feng e il secondo classificato Ku Haj-jan nella categoria A, e la medaglia d'argento Hsiao Zsung nella categoria B.

Gli ungheresi ricominciano con Éva Hajmási, Boglárka Madarászné Mező e Zsuzsanna Krajnyák.

Nelle squadre deve essere presente almeno uno schermidore di categoria B, cioè con un infortunio più grave dal punto di vista schermistico, per gli ungheresi era Mező Boglárka.

Gli asiatici hanno iniziato meglio, conducendo 10-3 dopo due ace, Hajmási e Krajnyák che hanno regalato un totale di tre punti. Non è stata una sorpresa che Mezó non sia riuscito a battere Cout, ma poi Hajmási ha migliorato significativamente la sua posizione contro il cinese "B", Hsiao. Mentre di tanto in tanto sugli spalti del Grand Palais risuonava "Ria-ria-Hungária", lo schermidore del Törekvés SE, a turno, non ha lasciato "schiavo" il suo rivale fino al 20, vincendo invece l'ace con 17-4 ha regalato la sua squadra in vantaggio (20-19).

Mező ha ottenuto un successo contro Ku con un'impresa, poi sul 21-25 anche il quarto membro della squadra ungherese, Veres Amarilla, il campione di duello individuale a Tokyo, ha giocato un ruolo per la prima volta durante la giornata. Ha lottato bene contro Cou, ma ha perso 5-2, quindi prima dell'ultimo turno la squadra ungherese ha dovuto superare uno svantaggio di sette punti (23-30).

Hsiao ha battuto Mezó 5-3 nei due assi della categoria B, seguito da Hajmási, che ha avuto molta più difficoltà contro Cou, ma ancora una volta ha lottato brillantemente. Ha vinto 7-5, portando il punteggio sul 33-40, e l'uomo finale, Krajnyák, avrebbe avuto bisogno di un'impresa enorme contro Ku per ribaltare la situazione.

Non ha funzionato, alla fine i cinesi hanno vinto 45-34, ma tutti gli elogi li merita la nazionale ungherese, che ha giocato benissimo per tutta la giornata ed è salita di una posizione rispetto al risultato di Tokio.

"Ho sentito quella ragazza cinese e quando sento qualcuno, faccio molta bagarre", ha ricordato Hajmási nella zona mista.

"Sapevamo già in casa che tipo di divisione avremmo avuto e siamo stati molto felici di essere i primi a competere con i padroni di casa qui a Parigi. Tutti e tre abbiamo combattuto in modo molto unito e bello, abbiamo ottenuto il massimo da quella partita"

Ha aggiunto.

Parlando nell'ultima partita, Veres - che è più forte nei duelli - ha detto che l'obiettivo del suo setup era sorprendere i cinesi.

Mező ha rivelato di essersi riposato per l'infortunio alla mano il giorno prima ed è molto felice di poter prendere parte al recente successo. Come ha detto lui, il loro segreto è non arrendersi mai.

Partecipando per la settima volta, Krajnyák ha vinto la 13a medaglia paralimpica della sua carriera.

"Nessuno l'ha detto prima", ha dichiarato.

"Per il momento faccio fatica a trovare le parole, i sentimenti continuano a turbinare dentro di me. Il momento più bello della giornata è stato quando siamo arrivati ​​in finale. Abbiamo fallito a Tokyo e poi abbiamo discusso che avremmo voluto competere nella finale a Parigi. Ci siamo preparati molto per questo, oggi tutti e quattro abbiamo lottato al di sopra delle nostre forze"

ha dichiarato.

La squadra del pugnale ha vinto l'ottava medaglia, la seconda d'argento, della delegazione ungherese a Parigi, il totale attualmente ammonta a tre ori, due argenti e tre bronzi.

Le Paralimpiadi durano fino a domenica.

Risultato:

pugnale femminile, squadra, finale:

Cina-UNGHERIA 45-34

MTI

Immagine in primo piano: Parigi, 4 settembre 2024 Amarilla Veres, Boglárka Mező, Zsuzsanna Krajnyák e Éva Hajmási (bj), membri della squadra femminile ungherese di pugnale su sedia a rotelle, medaglia d'argento, ai Giochi Paralimpici estivi di Parigi 2024, all'annuncio dei risultati di la categoria A della scherma in carrozzina della squadra femminile di scherma in sedia a rotelle nella sala espositiva Grand In the Palais il 5 settembre 2024. MTI/Koszticsák Solido