Il capo della Lega, ex ministro dell'Interno italiano, verrebbe condannato al carcere dalla Procura di Palermo per aver protetto il suo Paese dall'immigrazione clandestina.

Non solo in Italia, ma anche fuori dai confini del Paese, il processo Salvini è stato accompagnato da un'enorme indignazione. Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha espresso la sua opinione su X.

Secondo il primo ministro ungherese “il patriota più coraggioso d’Europa” viene punito per aver fermato l’immigrazione.

Coloro che difendono l’Europa vengono costantemente puniti. Cosa sta succedendo qui? - chiede il primo ministro ungherese. Viktor Orbán ha sottolineato: Salvini è il nostro eroe!

Il vice primo ministro italiano Matteo Salvini ha reagito in breve tempo alla carica del primo ministro ungherese.

Grazie Viktor Orbán, ci vediamo venerdì nella bellissima Budapest. Tribolazioni e minacce non fermeranno il vento di cambiamento e di libertà che soffia sull'Europa - ha risposto il leader della Lega, precisando che questa settimana visiterà l'Ungheria.

Ha anche ringraziato il primo ministro ungherese per il suo sostegno in un post su Facebook. Hanno espresso la loro solidarietà anche diversi politici di destra, che sono scioccati nel seguire i fatti accaduti nel tribunale di Palermo.

Salvini ha ringraziato Marine Le Pen del partito di destra francese Consolidamento Nazionale, Geert Wilders, presidente del partito di destra olandese della Libertà, Jordan Bardella, presidente del partito di destra francese Consolidamento Nazionale, Gerolf Annemans, eurodeputato belga, Santiago Abascal, presidente del partito spagnolo Vox, e tutti gli europei come amico e alleato per la loro solidarietà e il loro sostegno.

Ha detto ai suoi alleati che continueranno a combattere insieme in futuro per proteggere i loro popoli, la loro identità e la loro sicurezza.

Indubbiamente nella politica interna italiana si stanno verificando processi notevoli. Secondo membri del governo italiano ci sono gravi distorsioni nel sistema giudiziario. Quello che secondo la Costituzione è un dovere del cittadino ora può diventare un reato.

L'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini sarebbe stato condannato al carcere dalla Procura di Palermo per aver protetto il suo Paese dall'immigrazione clandestina.

Sono sorte tensioni tra membri del governo italiano e procuratori. Secondo il premier Giorgia Meloni il caso Salvini costituisce un pericoloso precedente.

È incredibile che un ministro della Repubblica italiana rischi il carcere per aver adempiuto al suo dovere e per aver protetto i confini del Paese, come i cittadini gli avevano chiesto di fare. È una cosa seria dichiarare un reato la protezione delle frontiere contro l'immigrazione clandestina, che è un dovere civico, ha detto Meloni esprimendo la sua solidarietà.

Secondo il ministro dell'Interno Matteo Piantadosi, il processo Salvini è un'evidente e macroscopica distorsione della giustizia, di cui di fatto è vittima l'intero Paese. In difesa del politico patriottico si è espresso anche il magnate americano Elon Musk. Secondo lui il pubblico ministero dovrebbe essere incarcerato. I politici dei partiti di opposizione negano che si tratti di un processo politico, secondo loro l'ex ministro degli Interni non dovrebbe svolgere il ruolo di vittima.

Secondo Laura Boldrini, una delle politiche pro-migranti più attive del Partito Democratico, se Salvini dovesse essere condannato, sarebbe inaccettabile che restasse al suo posto. Il segretario generale della Lega ha definito vergognoso l'attacco della sinistra.

Prima mi mandano in tribunale, poi sperano nelle mie dimissioni. A sinistra non c’è limite alla vergogna, ha commentato Salvini.

La Lega ha dichiarato guerra alle procure e alla sinistra. Le gravi accuse contro Salvini hanno spinto i membri del partito a lanciare una mobilitazione nazionale.

Nelle prossime settimane inizierà la raccolta firme per dimostrare che il caso Salvini è una causa contro l'Italia per resistenza all'immigrazione clandestina e per non voler diventare il campo profughi d'Europa.

L'Associazione nazionale procure italiane ha inviato un messaggio al governo guidato da Giorgia Meloni. I membri dell'organizzazione assicurano solidarietà ai colleghi palermitani e condannano le dichiarazioni dei membri del governo. Secondo loro è diffamazione affermare che la Procura attacca Salvini a causa delle sue idee politiche, il che costituisce anche un grave insulto all'indipendenza dei poteri. Allo stesso tempo, indeboliscono la fiducia nelle istituzioni democratiche ed esercitano pressioni sui decisori.

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Immagine di copertina: Matteo Salvini, presidente della Lega, partito di governo italiano.
Fonte: MTI/EPA/ANSA/Riccardo Antimiani