Il primo ministro mi ha svegliato con una buona notizia: non giovedì, ma martedì, il livello più alto dell’acqua lascerà il paese.
Il capo del governo ha detto che a Budapest e sull'alto Danubio è iniziato un lento declino, il personale necessario per la difesa diretta è già diminuito, ma in questa zona il servizio di sorveglianza sta diventando sempre più importante.
Viktor Orbán ha anche parlato del fatto che il suo appello, secondo cui i cosiddetti turisti del disastro non dovrebbero interferire con la difesa, non ha avuto lo stesso successo della difesa dalle inondazioni, per questo chiede vivamente ai curiosi di
al fine di garantire la buona riuscita delle opere di difesa e di tutelare la propria integrità fisica, mantenersi lontani dalle linee di difesa.
Oltre al Primo Ministro, Bence Rétvári, viceministro del Ministero degli Interni, ha informato che il paziente trasportato in elicottero da Kisoroszi all'ospedale ora sta bene. Lui ha avvertito che non dovrebbero continuare a guidare con un'autovettura fino al terrapieno, dove l'acqua ha allagato la strada, poiché lì potrebbero passare sopra qualsiasi oggetto invisibile e pericoloso.
Ha anche attirato l'attenzione sul fatto che
è estremamente pericoloso fare il bagno nei fiumi allagati, nessuno dovrebbe farlo.
Al momento la protezione è ancora in corso in 52 insediamenti, 36 strade sono completamente chiuse e due strade sono parzialmente chiuse. Per questo motivo, prima di recarci nelle vicinanze degli insediamenti a rischio di inondazione, vale la pena informarsi sul portale internet Útinform, utinform.hu.
civilek.info
Immagine di copertina: Governo ungherese