Inoltre, l'incarico apparentemente impossibile doveva essere completato molto rapidamente, secondo il contratto, la cosiddetta presentazione della direzione doveva aver luogo entro il 23 dicembre. Sembra che Péter Magyar abbia già voluto festeggiare il Natale con la consapevolezza dell'impatto sull'economia nazionale delle attività dell'azienda da lui guidata.
È emerso un nuovo contratto che Péter Magyar ha firmato mentre era ancora capo del Centro prestiti studenteschi con una società di proprietà di Balázs Trentin.
E Balázs Trentin non è altro che una delle attuali figure di fondo del partito Tisza, che partecipa alla formazione delle organizzazioni rurali.
In altre parole, Péter Magyar ha fornito decine di milioni alle aziende di un suo personaggio importante ora dirigente di un'azienda statale. Ha fatto tutto questo in condizioni interessanti.
Circa una settimana fa il deputato indipendente Ákos Hadházy ha pubblicato un post sui social media in cui affermava: Magyar, in qualità di capo dello Student Loan Center, ha firmato contratti inutili e troppo cari. Anche Hadházy ha citato degli esempi e poi lo ha accennato
l'esecutore di uno di questi accordi lavora oggi per il partito Tibisco.
Péter Magyar lo ha respinto in un numero quasi innumerevole di commenti su Facebook trascritti.
Tuttavia, Magyar Nemzet ha scoperto i dettagli: il 1 dicembre 2021 il Centro prestiti studenteschi guidato dall'Ungheria ha firmato un contratto con una certa Troia Media Kft. In essa la società si impegnava a calcolare, per un importo netto di 13,34 milioni di fiorini, il probabile impatto dei prestiti concessi agli studenti sull'economia nazionale. Inoltre, doveva stimare l’impatto economico dei prestiti studenteschi nei prossimi 3-5 anni.
Inoltre, l'incarico apparentemente impossibile doveva essere completato molto rapidamente, secondo il contratto, la cosiddetta presentazione della direzione doveva aver luogo entro il 23 dicembre. Sembra che Péter Magyar abbia già voluto festeggiare il Natale con la consapevolezza dell'impatto sull'economia nazionale delle attività dell'azienda da lui guidata.
Ora è emerso un altro contratto interessante. Un anno prima del caso precedente, lo Student Loan Center ha concluso un contratto con Think & Tank Management Kft. Si trattava di un incarico di 14,7 milioni di fiorini, e poteva essere anche molto urgente, perché i lavori dovevano essere realizzati tra il 14 e il 31 dicembre 2020.
Ci sono diversi punti in comune nelle circostanze dei due contratti. Da un lato entrambi mancano poco ai 15 milioni di fiorini, dall'altro entrambi sono stati firmati negli ultimi giorni dell'anno in questione.
Ákos Hadházy è del parere a questo proposito: le somme sono state determinate in modo che non ci fosse bisogno di indire appalti pubblici e, secondo lui, le date indicano che la società statale guidata da Péter Magyar voleva distribuire i soldi rimasti durante l'anno.
Ma c'è un altro problema. Entrambe le società che collaborano con lo Student Loan Center, cioè Troia Media Kft e Think & Tank Management Kft., sono collegate anche a Lajos Balázs Trentin.
Trentin non è uno qualunque nel partito Tibisco. Secondo quanto riportato dai giornali, il 17 agosto la polizia ha organizzato un incontro per i coordinatori urbani di cinque circoscrizioni elettorali della contea di Pest a Dunaharasztin. Ospiti dell'evento sono stati József Kiss e Balázs Trentin, che hanno parlato della creazione e del funzionamento delle Isole Tibisco. Le cosiddette isole Tibisco sono organizzazioni locali del partito Tibisco create sul modello degli ex circoli civici.
Secondo gli esperti, poiché le Isole Tibisco garantiscono il radicamento locale, sono le unità organizzative più importanti del partito ungherese e la loro organizzazione è una delle chiavi dell'ascesa politica del partito Tibisco.
In questo lavoro di non poca importanza è coinvolto Lajos Balázs Trentin, i cui interessi ricevettero ordini per almeno due decine di milioni dallo Student Loan Center quando la società statale era guidata da Péter Magyar.
L'informazione che Trentin partecipa ai lavori del partito Tibisco è confermata da più punti. Da un lato lo ha accennato Ákos Hadházy, che lo conosce bene all'interno della sinistra, dall'altro lo lascia intendere anche la presenza di Trentin sui social media.
Foto di copertina: Péter Magyar, presidente del partito Tisza
Fonte: MTI/Szilárd Koszticsák