Il presidente dell'RMDSZ, candidato a capo dello Stato rumeno, ha riassunto in cinque punti il suo programma di buon senso.
Caro lettore! Viaggiando per il Paese, ho notato che le persone: anziani e giovani, studenti e insegnanti, imprenditori e agricoltori non hanno fiducia nello Stato. Perché lo Stato cresce. Cresce sulle nostre teste! E più diventa grande, meno rispetto otteniamo tutti.
Disprezza, umilia, punisce, perseguita. Si comporta come se noi fossimo per lui e lui non fosse per noi.
Invece della fretta, dell’offuscamento e dell’imprevedibilità attuali, vogliamo soluzioni sane, misure sane, operazioni sane! Le nostre priorità di governo includono queste. Sappiamo cosa stiamo facendo. Per questo chiediamo il sostegno del popolo ungherese.
Mi candiderò per la quarta volta: con molta esperienza e la fiducia in se stessi dei vincitori, porterò avanti la campagna come candidato presidenziale degli ungheresi. Ho un enorme vantaggio rispetto agli altri:
Posso permettermi di parlare di ciò che gli altri non sanno o di cui tacciono.
Solo io racconterò il messaggio degli ungheresi, i nostri problemi e le nostre speranze, e solo parlerò della necessità di riportare ordine nel rapporto tra cittadino e Stato. Perché il cittadino ha uno Stato, e non il cittadino dello Stato!
Abbiamo riassunto il programma del buon senso in cinque punti.
1. Opportunità e sostegno per le giovani famiglie! Più asili nido per i bambini, lavoro flessibile per le giovani mamme, sostegno abitativo alle famiglie.
2. Tutto per gli studenti! Meno lezioni e più gestione dei talenti. Formazione professionale più forte, titoli di studio equi, migliore insegnamento della lingua rumena.
3. Gli interessi dei pazienti vengono prima di tutto! Liste d'attesa elettroniche contro le code in ospedale. GP in ogni insediamento. Fiducia e sostegno per i medici che iniziano la loro carriera, nessun esame di residenza.
4. Rispetto per i contribuenti, forza per gli imprenditori! Ci sia ordine: i furbi vanno aiutati, i furbi vanno puniti. Un cittadino non è un postino. Meno tasse sul lavoro. Più prestiti e supporto applicativo per le imprese. Meno multi, più locale.
5. Più per il cittadino, meno per lo Stato, rispetto per gli ungheresi! Servire, non farsi vessare dallo Stato. Meno burocrati che spingono documenti, documenti gratis. Più decisioni locali e meno decisioni da Bucarest. Bilinguismo regionale, non packaging. Restituzione, non rinazionalizzazione.
Immagine in primo piano: kelemenhunor.ro