I nostri media, molto indipendenti e ancor più oggettivi, sono una merce strana, molto strana.
Sembra che il loro problema con le malefatte seriali del loro stesso salvatore non sia il fatto che siano state effettivamente commesse, ma che la "stampa di propaganda" e i "media calcistici" ne abbiano parlato.
Perché solo loro hanno il diritto di denuncia, soprattutto di inquadramento, e solo loro possono raccontare una storia correttamente, perché come sarebbe il mondo se tutti i tipi di entità non governative osano parlare e dire: scusate, è successo? qui, in quel momento, e così avvenne.
Due uomini, un caso. Un uomo, The Man, due casi.
Nel primo caso citiamo il blog di Zsolt Bayer:
Il servizio di ambulanza non ha trovato chi ha fatto trapelare il rapporto dell'ambulanza di Péter Magyar
Secondo il presidente di Tisza, "il servizio di emergenza sta mentendo, si può sapere esattamente chi ha fatto trapelare la notizia". (444)
"L'indagine del servizio di ambulanza su come è stato reso pubblico il dossier di Péter Magyar è stata completata
All'inizio di maggio Bors ha pubblicato un estratto del verbale del Servizio nazionale di ambulanza sul caso in cui Judit Varga chiamò un'ambulanza per il suo allora marito, Péter Magyar, a causa di un sospetto avvelenamento da farmaci. (…) Alla fine, Péter Magyar non ha dovuto essere curato perché ha lasciato la loro residenza." (24)
"Il servizio di ambulanza non ha trovato nessuno personalmente responsabile della fuga di documenti del caso di Péter Magyar
Bors ha presentato in primavera due documenti dai quali risultava che l'anno scorso avrebbero potuto chiamare un'ambulanza per Péter Magyar a causa dei sintomi di avvelenamento, ma non potevano curarlo perché aveva lasciato il posto. Secondo Magyar, il direttore generale del servizio di ambulanze "NER cadre" sta mentendo." (Telex)
"Il Servizio nazionale di emergenza non sa chi sia responsabile della fuga di notizie riguardante Péter Magyar
Il Servizio nazionale di ambulanza (OMSZ) non è riuscito a scoprire chi è responsabile della fuga di notizie riguardante Péter Magyar, ha riferito RTL News. In primavera, il tabloid Bors ha riportato due documenti, secondo i quali l'anno scorso a Magyar era stata chiamata un'ambulanza con sintomi di avvelenamento, ma quando sono arrivati, l'avvocato aveva lasciato il posto." (Voce)
E così via…
Quanto è interessante, vero?
Non stiamo parlando di questo pezzo di merda che finge di suicidarsi davanti ai suoi figli minorenni e a sua moglie, e poi, dopo che è stata chiamata l'ambulanza, si riprende goffamente e se ne va come se nulla fosse successo - come dicono anche i documenti "trapelati" sostegno, cioè dimostrare parola per parola quello che ha detto Judit Varga, ma no, non stiamo parlando di quello, ma di chi ha fatto trapelare i verbali, da cui risulta chiaro nero su bianco - se non fosse già chiaro a nessuno - che questo è un cattivo psicopatico.
Sì ragazzi, è così che dovrebbe essere fatto...
ps: Immagina cosa succederebbe qui se si scoprisse che un politico o un personaggio pubblico di Fidesz ha fatto la stessa cosa. E a dimostrarlo ci sarebbero anche i registri dei servizi di emergenza. Quale giornale e giornalista dell'opposizione pensi che indagherebbe febbrilmente su chi ha fatto trapelare quei verbali, invece di scrivere anni al vetriolo e intrisi di pus su quanto maledetto mascalzone sia?
E il secondo caso:
Péter Magyar fruga nelle tasche dei pantaloni durante il discorso del primo ministro ungherese a Strasburgo. Vivi, vivi. Nessuno gli ha ordinato di stare dietro a Viktor Orbán, nel fuoco incrociato di telecamere e fotografi, e nessuno gli ha puntato una pistola alla testa per afferrargli l’inguine. Lo ha fatto da solo, di sua iniziativa, per sbaglio o direttamente, non importa. È successo. E lo hanno riferito i media filogovernativi. Proprio come il Triangolo delle Bermuda di 444-Telex-HVG riferì quell'anno in migliaia di articoli le malefatte di József Szájer o Zsolt Borkai.
Ma allora qual è il problema qui? Perché la dignitosa opposizione, la stampa indipendente(?) e obiettiva(?) è ancora indignata?
La domanda più urgente, tuttavia, è quanti post avrebbero scritto Péter Magyar "The Man" e i meravigliosi media che lo portano sul palmo della mano, se ci fosse stato un Fidesz che gli frugava nella tasca dei pantaloni e che pendeva proprio dietro di lui durante il suo discorso parlamentare? E quanti articoli sarebbero stati pubblicati laggiù, nella terra della (I) POVERITÀ, se fosse venuto fuori che qualche potentato di Fidesz fingeva il suicidio davanti ai suoi figli?
Immagine in primo piano: Illustrazione/Alexas Fotos/Pixabay