L'ultimo giorno della Rivoluzione Aster, il 31 ottobre 1918, il primo ministro István Tisza, uno dei leader più controversi del suo tempo, fu assassinato. In occasione dell'anniversario, giovedì sera Duna World trasmetterà il documentario drammatizzato "Come ho vissuto, morirò" - La tragedia di István Tisza, che esplora l'omicidio e i suoi antecedenti.

István Gróf Tisza, politico aristocratico e membro del parlamento, fu due volte primo ministro, la prima tra il 1903 e il 1905 e poi tra il 1913 e il 1917. Durante il suo secondo mandato di primo ministro, la monarchia austro-ungarica entrò nella prima guerra mondiale.

István Tisza è considerato uno dei leader controversi dell'alba del XX secolo. La sua amministrazione fu caratterizzata da una marcata politica conservatrice e da un'azione spietata contro l'ostruzionismo dell'opposizione. Sia i contemporanei che i posteri tendevano a definirlo un capro espiatorio per il crollo della Monarchia, ma allo stesso tempo fu uno degli statisti più preparati del suo tempo, che in un certo senso venne elevato a icona odiata dalla sua stessa astuzia. Negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale, la rivoluzione e il desiderio di vendetta dominarono le strade di Budapest e, agli occhi delle masse disamorate, egli divenne responsabile della miseria del paese. Fu assassinato nella sua villa il 31 ottobre 1918.

Il documentario del 2018 "Come ho vissuto, così morirò" - La tragedia di István Tisza, diretto da Barnabás Borbás e László Réti, esplora l'omicidio e gli eventi che lo hanno preceduto.

Il film sarà proiettato il giorno dell'anniversario, il 31 ottobre, dalle 18:40 su Duna World.

Il 31 ottobre si occuperà del film anche il programma Libretto del canale culturale M5, a partire dalle 16.30, e ospite dello studio sull'argomento sarà il poeta, scrittore, esteta del cinema László Deák-Sárosi.

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Dipinto di István Tisza del conte Gyula Benczúr. La riproduzione dell'opera è stata realizzata il 6 giugno 1968 (Foto: MTI/Reproduction)