Un asilo austriaco ha annunciato che sostituirà la popolare festa di San Martino con un "Festival della luna e delle stelle" non religioso per non offendere la numerosa comunità di migranti.

Invece della consueta sfilata delle lanterne organizzata in onore di San Martino, l'asilo di St. Pölten presenterà una figura dell'"Orso della Luna", con la quale si vuole sottolineare l'inclusione e l'empatia, ha scritto il portale di notizie RMX News

In Austria l’11 novembre si festeggia San Martino di Tours, patrono dei soldati, dei mendicanti e dei viticoltori. Era un soldato romano del IV secolo che condivideva metà del suo mantello con un mendicante, e la festa religiosa simboleggia la generosità all'interno della Chiesa cattolica romana, riferisce l'agenzia di stampa internazionale V4NA.

Secondo i genitori dei bambini, la ridenominazione della festa di San Martino da parte della direzione dell'asilo sta emarginando le tradizioni austriache e cristiane e rischia di minare l'eredità culturale che vogliono trasmettere alle generazioni future.

Anche i politici hanno criticato questa mossa, che secondo il consigliere comunale Martin Antauer è un disprezzo per le usanze austriache.

"Festa della luna e delle stelle invece della festa delle lanterne organizzata in onore di San Martino. Così viene calpestato San Martino", ha detto al Express e ha sottolineato

"Di certo non ci vergogneremo delle nostre tradizioni".

Guardando le tendenze degli ultimi anni, non sorprende affatto che le tradizionali festività europee con radici cristiane vengano sostituite da altre in nome dell’inclusione e per non offendere le comunità migranti.

L'anno scorso, in segno di rispetto per la diversità e le differenze culturali, non ha visitato .

Le autorità hanno quindi deciso di tenerlo lontano dalla portata dei bambini, perché Babbo Natale tradizionalmente indossa un copricapo su cui è ben visibile il simbolo cristiano.

Ma un'idea molto bizzarra ha avuto anche il sindaco di un quartiere di Bruxelles, che ha voluto che Babbo Natale fosse reso più "marocchino", vista la numerosa comunità marocchina che vive nel quartiere. Come ha detto , penserebbe che sarebbe bello se ci fosse un "Sidi Nicolas" che regalasse clementine, una specie di mandarino, ai bambini. La città di Berkane in Marocco è nota per la coltivazione delle clementine e la parola "Sidi" significa "signore" in arabo.

Immagine di copertina: Illustrazione / angiesweb.com