Un rappresentante del Parlamento europeo ha definito lo scandalo del presidente della CE "il più grande scandalo di corruzione nella storia dell'umanità".

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, sta affrontando giorni difficili. La Corte di giustizia europea esaminerà il caso Pfizergate il 15 novembre, scrive il Financial Times.

Vale la pena ricordare che lo scandalo è scoppiato quando il New York Times ha scritto che il presidente del comitato aveva discusso tramite SMS di acquisti multimiliardari di vaccini con il capo della Pfizer, escludendo completamente il pubblico.

Lo dovrà decidere il tribunale

se i messaggi tra Ursula von der Leyen e Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer, siano stati illecitamente nascosti.

Dovrebbero inoltre pronunciarsi sull'ammissibilità delle prove e poi chiedere ai rappresentanti legali della commissione di spiegare se i messaggi siano mai esistiti e, in caso affermativo, perché non sono stati registrati. Ma si aspetta anche una spiegazione se i messaggi sono stati distrutti e, in caso affermativo, per quale motivo.

Come è noto, Ursula von der Leyen ha firmato nel maggio 2021 uno strepitoso contratto da 35 miliardi di euro con Pfizer per l’acquisto di 1,8 miliardi di dosi di vaccino contro il coronavirus, e il presidente della Commissione europea ha praticamente negoziato i dettagli con Albert Bourla, CEO di Pfizer, via SMS.

Sul caso è stata avviata un'indagine, a seguito della quale è emerso che i dipendenti della Von der Leyen hanno deliberatamente ostacolato le indagini affermando di non aver trovato alcun SMS tra il presidente della Commissione europea e Bourla.

Come si è scoperto in seguito,

è stato revisionato solo il registro documentale interno e non gli SMS,

affermando che sono troppo "di breve durata" e quindi non coperti dalla normativa UE sulla conservazione dei documenti relativi alle politiche. Inoltre, Von der Leyen si è addirittura difesa dicendo che non ha partecipato alle trattative, quindi i messaggi non hanno influenzato l’andamento degli affari.

Il Financial Times ha citato anche il difensore civico Emily O'Reilly, la cui posizione è che il comportamento dei membri della Commissione europea non soddisfa la trasparenza richiesta dalle norme UE, e non hanno nemmeno tentato di condurre un'indagine approfondita sulla questione.

All'epoca Mislav Kolakusic, ex deputato croato al Parlamento europeo, parlò del caso come

sul più grande scandalo di corruzione nella storia dell’umanità”.

Infatti, una volta ha definito pubblicamente la presidente della Commissione europea "una donna da 4,5 miliardi di porzioni".

Il documento ricordava anche che in precedenza era stato raggiunto un accordo secondo cui il Parlamento europeo avrebbe discusso la strategia vaccinale 2022 con la partecipazione di esperti degli Stati membri, ma questo incontro alla fine non ha avuto luogo: Von der Leyen ha presentato come fatti i dettagli dell'accordo con Pfizer. , che la Commissione Europea ha approvato.

Nel maggio 2021, Ursula Von der Leyen ha firmato un contratto da 35 miliardi di euro con Pfizer e ha negoziato i dettagli tramite SMS. Abbiamo rintracciato lo stato del caso definito "il più grande scandalo di corruzione nella storia dell'umanità" quando è scoppiato!

In un altro caso, a metà luglio, il tribunale dell’UE aveva già stabilito che la Commissione aveva nascosto i dettagli degli accordi multimiliardari sui vaccini anti-Covid conclusi con Pfizer e AstraZeneca senza base giuridica.

Un gruppo di rappresentanti del Parlamento europeo ha chiesto l’accesso ai documenti pertinenti nel 2021, ma la Commissione ha accettato di pubblicare solo una versione pesantemente censurata e ha rifiutato di rivelare l’identità dei membri della squadra negoziale. I legislatori hanno successivamente portato il caso in tribunale.

Mandarino

Foto di copertina: Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea
Fonte: MTI/Tamás Purger