Il leader della fazione di Fidesz ha dato scacco matto e poi scacco matto alla mascherata neoliberista.
Secondo Median il partito Tibisco è già più sostenuto di Fidesz, nonostante ciò il presidente del partito di sinistra si è tirato indietro ed è scappato da una situazione in cui avrebbe potuto dimostrare se è davvero un potenziale sfidante del Fidesz-KDNP . Máté Kocsis non ha lasciato questo patetico incontro sotto silenzio.
"Naturalmente il discorso secondario inteso come giustificazione è solo la solita battuta ungherese. I suoi pantaloni sono pieni, come sempre."
- ha scritto il leader della fazione Fidesz sulla sua pagina social in risposta alle ragioni di Péter Magyar e del suo partito per non presentare un candidato alle elezioni suppletive nella 2a circoscrizione parlamentare della contea di Tolna, dove il seggio è diventato vacante a causa della morte improvvisa di János Árpád Potápi.
È davvero fantastico. Da quello che diciamo da tempo risulta che questi sondaggi di sinistra servono esclusivamente a far credere agli elettori del partito Tibisco di avere qualcosa da guadagnare. Il tutto è un enorme pallone. Ciò è stato ora confermato.
Per non parlare di quanto sia democratico il fatto che Péter Magyar, nel suo inquietante incarico, abbia incoraggiato i suoi stessi simpatizzanti a non prendere parte alle prossime elezioni. Magyar non è più solo un codardo, calpesta perfino la democrazia. La situazione sta migliorando, il risveglio è vicino.
Guarda queste buffonate!
Anche Máté Kocsis non ha lasciato inespresse le sofferenze di Telex, poiché i propagandisti liberali di sinistra hanno definito la vittoria di Donald Trump una previsione.
"Il Liberal Telex ha un'altra parola magica: previsione . Scrivono che non hanno annunciato i risultati al mattino sulla base di un'unica PREVISIONE e pensano di averlo fatto bene. Sì.
Quindi, se il presidente eletto degli Stati Uniti pronuncia il suo discorso di vittoria, se Macron e molti altri leader si congratulano con il mondo per la vittoria di Trump, è una previsione del Telex e non è ancora una vittoria, quindi non c’è bisogno di scriverlo! Comprensibile?
La mente si ferma su stringhe di parole indipendenti e oggettive. Poi gli danno un indirizzo con la MTI, di cui non è mai stato menzionato, nemmeno ACCIDENTALMENTE. Non dovrebbero rabbrividire troppo, dovrebbero piuttosto ammettere che Telex è solo un giornale di propaganda liberale che piega la realtà e la lingua ungherese fino a ingannare completamente i suoi lettori. E giustamente, pensano”.
Fonte immagine in primo piano: Mandiner