Arrivano costantemente studenti che vogliono che la scuola diventi di nuovo indipendente.
Anche durante le liquidazioni la domanda per la scuola cattolica a Marosvásárhely non si è fermata, arrivano costantemente studenti che vogliono che la scuola diventi di nuovo indipendente
- ha detto Zsolt Tamási, il II cancellato. Ex direttore del liceo cattolico romano Ferenc Rákóczi.
Le 21 classi della liquidata scuola ungherese della Transilvania sono attualmente divise nella scuola superiore Bolyai Farkas. Martedì gli studenti e la chiesa hanno celebrato il 20° anniversario della ripresa dell'educazione cattolica nella città della Transilvania.
Zsolt Tamási, spiegando la situazione giuridica della scuola, ha detto al telefono a MTI: la Corte Suprema rumena ha lasciato la scuola cattolica senza licenza di esercizio con la sua decisione finale del maggio 2022. Le sue classi erano uniformemente divise nella Bolyai Farkas High School, dove iniziarono 20 anni fa. L'ex direttore ora li guida in qualità di vicedirettore.
Ha ricordato: da maggio 2022, il governo locale ha avviato due volte la riapertura della scuola, ma il prefetto della contea di Maros ha impugnato entrambe le decisioni del governo locale presso il tribunale amministrativo.
Nel caso dell'iniziativa 2022, a febbraio è stata presa una decisione giuridicamente vincolante che respinge l'intenzione del comune di istituire una scuola. Non c'è ancora un verdetto finale sull'iniziativa 2023, ma la decisione di base del tribunale ha ritenuto legali tutti i passi compiuti dal comune, contestando solo l'inclusione della parola "cattolica" nel nome della scuola.
"Quindi, per il momento, operiamo ancora nell'ambito del Liceo Bolyai, ma l'identità interna della scuola è stata preservata, tutte le 21 classi continuano i loro studi nella proprietà della chiesa"
disse Zsolt Tamási.
Ha aggiunto: le classi della scuola cattolica funzionano secondo le regole del Liceo Bolyai, ma hanno le loro vacanze speciali, anche l'apertura dell'anno scolastico, la cerimonia del taglio del nastro e la fine dell'anno sono organizzate separatamente , mentre i documenti ufficiali devono essere trattati nel Bolyai.
Zsolt Tamási ha sottolineato:
non hanno rinunciato a ristabilire la scuola, stanno lavorando ad una soluzione con avvocati e politici, con il loro aiuto si spera che l'attuale “situazione forzata” finisca. Per questo, però, bisognerà attendere la decisione finale del tribunale sull’iniziativa degli enti locali del 2023.
"Negli ultimi tempi è apparso chiaro che la domanda per la scuola era in costante aumento. Lo si vede anche dai numeri: dalle quattro classi iniziali ce ne sono 21", spiega l'ex direttore.
Ha ricordato: negli ultimi vent'anni, 530 studenti hanno completato i loro studi presso l'istituto, e hanno lo stesso numero di studenti attualmente. "La scuola praticamente esiste, il suo certificato di battesimo deve essere regolato legalmente e, se c'è, continuerà a crescere allo stesso modo", ha detto Zsolt Tamási.
Disse:
volevano commemorare l'inizio dei corsi di teologia 20 anni fa, e la festa del santo patrono della scuola, il principe St. Imre, era il momento giusto per questo.
Ha ricordato: i promotori della ripresa sono stati gli ex alunni dell'ex scuola cattolica, nazionalizzata nel 1948 e quindi chiusa, e hanno voluto ringraziare loro e la scuola superiore Bolyai ospitante per il loro sostegno. Ma si voleva anche rafforzare la consapevolezza degli attuali studenti che studiano in un istituto scolastico con una lunga storia, ha aggiunto.
La messa celebrativa tenuta per l'occasione è stata celebrata dall'arcivescovo cattolico romano di Gyulafehérvár, Gergely Kovács, il quale ha sottolineato che gli ultimi vent'anni costituiscono una buona base che deve essere portata avanti.
István Dolhai, console generale d'Ungheria a Csíkszereda, ha sottolineato: nella scuola cattolica gli studenti non solo imparano, ma si istruiscono, assorbono un insieme di valori. Ha inoltre assicurato all'istituto il sostegno del governo ungherese. Durante l'evento, gli studenti che iniziano il primo anno di scuola hanno preso l'impegno.
Successivamente è stata inaugurata una targa commemorativa presso la Bolyai High School, con la quale la comunità della scuola cattolica ringrazia l'istituto scolastico ospitante per il suo sostegno. Nel pomeriggio la celebrazione è proseguita con l'inaugurazione della mostra, la presentazione delle pubblicazioni e una tavola rotonda.
Immagine in primo piano: Boda L. Gergely / erdelyinaplo.ro