I manifestanti dell'estrema sinistra hanno attaccato la polizia con bottiglie e petardi, mentre il presidente del gruppo dei Patrioti al Parlamento europeo ha tenuto una presentazione del libro nella Casa ungherese a Bruxelles.
L’estrema sinistra attacca nuovamente la libertà di parola. A Bruxelles, davanti alla Camera ungherese, attivisti di estrema sinistra hanno organizzato una manifestazione violenta, lanciando bottiglie e petardi contro la polizia per interrompere la presentazione del libro del politico francese di destra Jordan Bardella, presidente dei Patrioti per l'Europa Fazione EP. Questo per quanto riguarda la famosa libertà di parola a Bruxelles, ha scritto Balázs Orbán, direttore politico del primo ministro, che ha allegato alla sintesi anche un video.
Secondo il rapporto di Le Soir, manifestanti antifascisti sono comparsi nei pressi del Magyar Ház mezz'ora prima della presentazione del libro e subito dopo si sono scontrati con la polizia, che ha risposto con gas lacrimogeni e idranti.
L'Echo scrive di una folla di centinaia di persone, molte delle quali sono arrivate sul posto con i cartelli "L'estrema destra abbraccia" e poi hanno iniziato a ribellarsi chiedendo che "Bruxelles rimanga antifascista". La Minute ha chiesto a Bardella cosa pensasse della manifestazione, al quale ha risposto:
"C'è chi in Europa vorrebbe che l'Europa diventasse un Paese dittatoriale e solo le loro idee si realizzerebbero".
Non è la prima volta che a Bruxelles, capitale dell’Unione Europea, non si riesce ad organizzare un evento in modo sicuro e senza disordini. Come ricordi,
Nella capitale dell’Unione Europea, le forze dell’ordine di Bruxelles non sono state in grado di proteggere una conferenza a favore della pace e contro l’immigrazione – anche allora gli antifascisti di estrema sinistra sono andati all’attacco.
A Bruxelles, i leader più importanti del continente e persino del mondo si recano ogni giorno, a volte nello stesso posto, alla stessa ora - di conseguenza, nel 2024, ad esempio, secondo i dati ufficiali, la polizia locale sarà in grado di gestire con più risorse che mai, 161 milioni di euro, che negli ultimi anni avrebbero potuto acquistare decine di milioni di euro di nuove attrezzature e strumenti.
Stando alle prime immagini, i manifestanti antifascisti hanno portato con sé lo stesso molino di quando hanno interrotto la conferenza NatCon – e non hanno lasciato a casa nemmeno le bandiere arcobaleno.
Il libro di Bardella "Quello che cerco" è al primo posto nella classifica di vendita di Amazon in Francia, ma alcune organizzazioni hanno fatto di tutto perché non diventasse popolare: secondo un rapporto di Liberation, la compagnia ferroviaria nazionale francese, la SNCF, ad esempio, ha deciso di trascurare le argomentazioni economiche e non è disposto nemmeno a discutere degli spazi pubblicitari di sua proprietà, perché non vuole promuovere la "campagna di estrema destra".
Secondo le informazioni di La Minute, i Bardellá si sono rivolti alla rappresentanza ungherese per organizzare la presentazione del libro nella Casa ungherese, splendidamente ristrutturata, a favore della minoranza francese che vive in Belgio.
Foto di copertina: La Casa ungherese a Bruxelles sotto assedio
Fonte: Le Soir/Hatim Kaghat