Abbiamo usato l’intelligenza naturale per rispondere a questa domanda. Scritto da Francesca Rivafinoli.

Uno strano fenomeno è il modo in cui le masse si lanciano davanti ai rilevatori di intelligenza artificiale di Internet, altrimenti contraddittori, per dire loro algoritmicamente, con una certa percentuale di errore e una serie di limitazioni metodologiche, cosa dovrebbero pensare riguardo al contenuto delle registrazioni audio che hanno appena stato reso pubblico.

È come se non esistesse la possibilità per le persone di ricorrere alla loro collaudata intelligenza naturale.

Tuttavia, la procedura è molto semplice e per di più ovvia: prendiamo la registrazione audio che ci è stata presentata in quel momento, e in più prendiamo una dichiarazione pubblicata contestualmente, garantita come originale e orgogliosamente fatta dalla persona in questione, e confrontare abilmente i due. Se la registrazione e l'espressione autentica garantita vanno nella stessa direzione e sono più o meno distruttrici di personaggi, possiamo supporre che la registrazione audio sia originale; se invece l'annuncio postato di proprio pugno, ad esempio, porta la firma di un autore perbene, credibile, esente da scandali, mentre il file prelevato da qualcun altro evoca un contenuto volgare da pub, la diffidenza è giustificata. In quest’ultimo caso, è opportuno approfondire – anche in questo caso senza parzialità e alcun pregiudizio,

perché qui abbiamo visto brutte doppie vite.

O per dirla in un altro modo: se i post di Facebook presentano costantemente un personaggio di Ferenc Mádl, ma un Péter Magyar inveisce sulle registrazioni, può giustamente essere più sospetto di quando i post di Facebook e il materiale audio portano entrambi gli stilemi di Péter Magyar. , il più grande secondo.

Quindi eseguiamo un controllo del genere.

Era martedì quando è apparsa una delle registrazioni audio di Evelin Vogel, contenente informazioni sul leader dei TISZA che "non riesce a pensare in un sistema", "caotico" e disonesto ("ha eseguito qualcosa per me in modo massiccio, è stato un Oscar- prestazione vincente comunque") è "immaturo sotto molti aspetti" e "può gestire molto bene anche il suo ambiente ristretto".

Era anche martedì quando Péter Magyar

(mentre il suo partito produceva "scherzosamente" una registrazione manipolata di Viktor Orbán)

sulla sua pagina Facebook il seguente testo , presumibilmente basato su Válasz Online: "Mentre i Rogán producono registrazioni manipolate, (...) l'economia e le imprese ungheresi ricevono un altro duro colpo dal fatto che, da ieri, i nostri l’elettricità è la più cara d’Europa. (…) Molti dei nuovi pannelli solari non producono, la produzione è diminuita a causa della manutenzione nelle centrali elettriche di Mátra e Gönyő. Si può provare a dare la colpa di tutto alla guerra e alle sanzioni, ma basta guardare la mappa e la realtà verrà subito rivelata."

Vediamo cosa riusciamo a determinare anche da questo piccolo testo!

Riesci a pensare in "sistemi"? Sei onesto? È immaturo o particolarmente maturo? Sei calmo (così come nix ugribugri) o stai correndo caoticamente online? C'è qualche segno che egli guidi qualcuno, oppure non riusciamo a trovarne uno anche se lo cerchiamo?

Prendiamoli uno per uno. l' "da ieri la nostra elettricità è la più cara d'Europa" significa: non solo il prezzo del burro è salito di nuovo, da ieri anche l'elettricità è diventata più cara, e non sarà mai più economico. Questa interpretazione è ben supportata anche dalla frase secondo cui ciò significa “un altro duro colpo” per l’economia – quale persona media lo capirebbe diversamente da

d’ora in poi l’economia ungherese dovrà adattarsi ai brutali prezzi dell’elettricità.

D’altro canto, quello che è successo è che tra l’11 e il 13 novembre 2024, cioè per tre giorni esatti, l’Ungheria ha registrato attualmente il prezzo dell’elettricità più alto in borsa, e da giovedì Romania e Bulgaria sono passate in testa (con un margine maggiore) rispetto a quello precedentemente guidato dall’Ungheria). Se guardiamo indietro ai dati, prima del balzo dei prezzi in Ungheria all'inizio della settimana, lo stesso prezzo è stato registrato da Amburgo a Burgas il 9-10 novembre, e l'Italia è rimasta leggermente al rialzo, prima ancora, l'8 novembre, L'Ungheria ha avuto l'importo più alto, anche se con una differenza minima; e il 7 novembre in Croazia. Il 2 settembre il prezzo di borsa per megawattora in Ungheria era almeno di 222 euro, mentre il 3 settembre era esattamente 0 euro.

La fake news del leader del Tisza è stata smentita dall'avvocato specializzato in energia

Alla luce di tutto, la tendenza a guidare gli altri può essere scoperta nel posto di leader del TISZA o non può essere scoperta?

Se la ragione dei prezzi in Ungheria è la brutta riduzione delle spese generali, che potrebbe portare a lasciare indietro gli investimenti, allora perché i prezzi del mercato azionario in Romania senza riduzione delle spese generali si muovono in modo coerente con quelli ungheresi? Se, nell'attuale situazione meteorologica, il gas è diventato la seconda fonte di elettricità in Ungheria e la prima in Romania, si può dire che l'attivazione delle centrali a gas sia una sorta di unghereseismo negativo?

Naturalmente, se qualcuno trovasse un post del 14 novembre, in cui Péter Magyar dice che si può tirare un sospiro di sollievo, che d’ora in poi la nostra elettricità non sarà più la più cara in borsa, ciò sarebbe la prova che non aveva intenzione di guidare (stava semplicemente correndo in modo un po' caotico) –

tuttavia, di tale iscrizione non c'è traccia.

Saremmo anche più propensi a considerare le frasi di Vogel che si riferiscono alla confusione e alla mancanza di riflessione nel sistema come un assassinio di carattere, se Péter Magyar non traesse la conclusione con completa determinazione dai suoi numeri intrinsecamente volatili per un dato momento nel tempo su un Post su Facebook preso da qualcun altro che dice che la politica completa del governo qui ha fallito. Se ci prendiamo la briga e studiamo le medie annuali rispetto alle fluttuazioni giornaliere dei prezzi,

anche da profani possiamo vedere chiaramente come l’Ungheria non sia fuori luogo,

e come tutto il quartiere sia dello stesso colore. Naturalmente è anche possibile che il partito TISZA sappia come uscire dagli schemi regionali e come possiamo evocare le condizioni norvegesi nelle Grandi Pianure (mi convincerebbe anche aggiungendo qualche fiordo), solo allora il partito Il presidente del partito spiega questo, invece di suggerire che in gran parte l’Ungheria è l’unico perdente. Leggendo un post intelligente e ponderato, si potrebbe immediatamente sospettare che Evelin Vogel lo stia definendo immaturo e infondatamente diffamatorio solo allo scopo di diffamarlo.

Purtroppo il post Facebook a nostra disposizione non ci consente di concludere ciò.

L'idea secondo cui "basta guardare la mappa e diventa subito chiaro" che non è colpa della guerra, né delle sanzioni, né di qualcun altro, ma solo del governo ungherese, è particolarmente confusa e quasi un carattere suicidio. Non è chiaro se Péter Magyar sia così manipolatore da dire alla persona bianca di guardarlo e vedremo immediatamente che è nero - o in realtà non vede così tanto attraverso i sistemi, e l'interpretazione di una mappa dell’Europa va oltre le sue capacità. Nemmeno io lo darei per scontato

con il suo incarico, però, rilascia un certificato su di sé che non abbiamo ancora sentito dal suo ex compagno.

Se si guarda veramente la mappa, e anche quelle degli anni precedenti, si scopre che le singole regioni (le cosiddette regioni dei prezzi) si muovono insieme, che la Romania, che viene costantemente martellata, è la stessa (con i suoi mix energetico più inquinante); o che la Grecia, soleggiata, costiera ma anche cosparsa di alte montagne, così da poter contare su varie fonti rinnovabili praticamente tutto l'anno, il prezzo di borsa in Grecia è quasi ogni mese più alto che in Ungheria.

La frase "molti nuovi pannelli solari non producono" . Ammettiamolo, questo suggerisce fortemente, in modo manipolativo, che il governo colpevole sia stato in grado di riempire i tetti con pannelli solari difettosi che avrebbero sottoperformato in una nebbiosa (e altrimenti senza vento) giornata di novembre. Non sarebbe un post su Facebook, ad esempio, che dice

cavolo mio, per il momento c'è troppo poca elettricità nel sistema, le importazioni sono costose, quindi uniamoci almeno noi, femminucce intelligenti e profumate,

e diamo una risposta dal lato della domanda, consumando solo quanto ragionevolmente necessario: ad esempio, non trasmettere in streaming inutilmente in questi pochi giorni! Io stesso sarei molto felice di caricare qui un discorso di Orbán generato dall'intelligenza artificiale affinché tu possa condividerlo, ma aspetterò finché il prezzo di borsa non scenderà, prima di tutto il resto!

E invece no: utilizzando l'elettricità costosa, si lamenta invece di quanto l'elettricità sia terribilmente costosa.

Mal supportato dal fatto che "non riesce a pensare in un sistema".

Con il nostro metodo basato sull'intelligenza naturale è quindi possibile dimostrarlo: la registrazione di martedì contiene sicuramente denunce reali e non falsificate - e con lo stesso metodo ognuno può verificare da solo se, ad esempio, l'audio di giovedì che denuncia gli eurodeputati e i "falsi posizione" può essere autentica, se quel giorno il presidente del TISZA a Bruxelles, durante il dibattito del Parlamento europeo sulla preparazione civile e di difesa, leggesse sulla pagina Facebook e ridesse dei commenti degli elettori riguardo alla registrazione audio di quel giorno.

Mandarino

Immagine in primo piano: Fonte: Transparent Journalism Foundation