Dal prossimo anno le agevolazioni fiscali per le famiglie con figli aumenteranno in due fasi, ha deciso martedì il Parlamento. In base alla modifica delle leggi fiscali, una parte del denaro trasferito sulla carta SZÉP potrà essere utilizzata anche per la ristrutturazione della casa, il datore di lavoro può anche fornire sussidi per l'affitto e in futuro diversi tipi di tasse aumenteranno ogni anno con l'aliquota dell'inflazione.

Il Parlamento ha approvato la legge sulla modifica di alcune leggi fiscali con 114 voti favorevoli, 42 contrari e 8 astensioni.

Secondo la legislazione, lo sgravio fiscale per le famiglie con figli aumenta in due fasi. Dal 1° luglio 2025 l’importo dello sconto per bambino aumenterà del 50% e dal 1° gennaio 2026 di un ulteriore 50%.

Nella seconda metà del 2025, lo sconto famiglia per chi ha un figlio sarà di 100.000 fiorini al mese, per chi ha due figli sarà di 200.000 fiorini e per chi ha tre o più figli sarà di 330.000 fiorini. Dal 1° gennaio 2026 l'importo dello sconto sarà di 133.340 HUF per una persona a carico, di 266.660 HUF per due persone a carico e di 440.000 HUF per tre e tutte le altre persone a carico.

I genitori di bambini malati cronici o gravemente disabili possono usufruire dello sconto famiglia per un importo maggiorato di 100.000 fiorini dal primo luglio del prossimo anno e di 133.340 fiorini dal 2026.

Non sono cambiate le regole per l’applicazione del credito d’imposta per i figli.

Si modificano le regole relative all'imposizione forfetaria facoltativa dettagliata per il pagamento delle attività di ristorazione. Tale tassazione può essere utilizzata se il privato svolge tale attività in un massimo di tre immobili classificati come alloggi privati ​​di sua proprietà e di cui usufruisce.

In futuro, l'importo dell'imposta da pagare sarà determinato dal numero di pernottamenti che i turisti trascorrono nella località in questione, sulla base dei dati dell'Ufficio centrale di statistica. Al di sopra dei due milioni di pernottamenti si dovranno pagare 150.000 HUF all'anno per camera, mentre al di sotto dei due milioni di pernottamenti l'aliquota fiscale rimane invariata a 38.400 HUF.

Sarà possibile utilizzare il 50% del sussidio dato dal datore di lavoro alla tessera SZÉP per ristrutturare la casa; Nel 2025, l’utilizzo dell’importo accumulato sui conti del fondo pensione volontario a fini abitativi sarà considerato esentasse.

La carta SZÉP verrà inoltre ampliata con una nuova tasca denominata Ungheresi attivi: il datore di lavoro può donare 10.000 fiorini al mese e 120.000 fiorini all'anno per promuovere uno stile di vita attivo.

Dal 1° gennaio il datore di lavoro può trasferire fino a 150.000 fiorini al mese, ovvero al massimo 1,8 milioni di fiorini all'anno, come indennità non salariale, per subaffitti o rate di mutui immobiliari a dipendenti di età inferiore a 35 anni.

Fino alla fine del 2026, gli immobili residenziali di nuova costruzione possono ancora essere venduti con un’aliquota IVA ridotta del 5%, ma in caso di costruzione in corso, tale aliquota IVA può essere applicata fino al 31 dicembre 2030.

La data di inizio dell'emissione della ricevuta elettronica è stata posticipata dal 1 gennaio 2025 al 1 luglio 2025 al fine di garantire tempi adeguati per la preparazione.

D'ora in poi, molti tipi di tasse aumenteranno ogni anno in base al tasso dell'inflazione media dell'anno precedente, comprese le accise. Nel caso dei prodotti del tabacco e di alcuni prodotti energetici, dove le aliquote fiscali aumenteranno a partire dal 2025, la valorizzazione inizierà solo a partire dal 2026.

Dal prossimo anno la tassa sulle auto aziendali aumenterà di circa il 20% e con la modifica della legge entrerà in vigore una regola di valutazione basata sull'inflazione sia nella tassa sugli autoveicoli che in quella sulle auto aziendali. Anche la tassa di immatricolazione verrà adeguata a queste norme, per cui dal 1° gennaio 2025 cesseranno anche per questa tipologia di tassa l'esenzione e lo sconto fiscale precedentemente applicati ai veicoli ibridi e plug-in.

Viene ulteriormente ampliata la cassetta degli attrezzi dell'Agenzia delle entrate, viene introdotta la procedura di riconciliazione dei dati, che inizia quando i dati forniti dal contribuente e i dati dell'effetto fiscale non coincidono.

Nel caso dell'imposta sul commercio al dettaglio, la cerchia dei soggetti passivi si amplia fino a includere coloro la cui piattaforma ha luogo vendita al dettaglio nazionale.

MTI

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