Secondo l'ufficio del sindaco Sára Botond, gestire la città senza un vicesindaco non è solo illegale, ma anche pericoloso.
Il fatto che non esista ancora un vicesindaco generale non solo è contrario alla legge, ma può anche mettere in pericolo il funzionamento legale e regolare del governo della capitale, ha scritto l'Ufficio governativo della capitale di Budapest in risposta alla domanda di Magyar Nemzet. L'organizzazione ha evidenziato
in caso di ostruzione permanente del sindaco per qualsiasi motivo, non c'è nessuno che possa prendere al suo posto le decisioni quotidiane essenziali per il funzionamento della città o adottare misure significative.
Secondo l'ufficio governativo, al fine di garantire il funzionamento legale della capitale, l'11 novembre 2024 è stato emesso un avviso di legalità a causa della mancata nomina ed elezione del vicesindaco. In esso si invita il sindaco e l'assemblea a ripristinare l'esercizio legale e ad eleggere il vicesindaco.
Trascorso senza esito il termine di 30 giorni previsto nell'avviso per eliminare la situazione illecita, la Pubblica Amministrazione potrà decidere di applicare un ulteriore strumento di monitoraggio della legalità
- ha scritto l'ufficio governativo. Come passo successivo, se la situazione illegale non verrà eliminata, l'ufficio governativo nominerà un vicesindaco tra i membri dell'Assemblea metropolitana.
Gergely Karácsony ha già sottolineato, a suo avviso, l'assenza del vicesindaco
lo stato di diritto in Ungheria ha sofferto molto di più del fatto che il vicesindaco non sia stato eletto.
"Continuiamo a fare il nostro lavoro. Aspetterò finché la terapia occupazionale darà alle parti un po' più di informazioni e forse si renderanno conto che questa è una città di cui sono responsabili. In caso contrario, il sindaco mi manderà qualcuno come vicesindaco. Se secondo le fazioni parlamentari va bene, allora l'uomo del capo avrà un ufficio al quarto piano, più una macchina per il caffè, ma senza poteri," ha detto.
In altre parole, a quanto pare il sindaco non ritiene affatto importante l'elezione del vicesindaco.
Lo dimostra chiaramente il fatto che l'Assemblea Metropolitana ha ritirato la proposta sui vicesindaci all'inizio della sessione, su proposta di Richárd Barabás. Pertanto, la capitale non avrà ancora un vicesindaco.
In ogni caso le possibilità di votare per la carica erano molto poche, dato che il leader del partito Tisza, Eszter Ordas, ha annunciato che la frazione Tisza di Budapest non voterà il vice di Gergely Karácsony finché il sindaco non avrà presentato all'assemblea generale la sua proposta di emendamento via SMS.
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