La lode è arrivata da un luogo inaspettato.

La presidenza ungherese dell'UE si è svolta durante la transizione tra due cicli politici, che è sempre una sfida, ma ha portato molti risultati, ha affermato giovedì a Bruxelles Ursula von der Leyen.

Il presidente della Commissione europea ha dichiarato nella conferenza stampa di chiusura del vertice dei leader degli Stati membri dell'UE: con l'adozione del quindicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia e l'accordo sul limite di credito del G7, la Presidenza ha ulteriormente sviluppato il sostegno dell'UE fornito all'Ucraina.

Ha inoltre sottolineato che nell'ambiziosa Dichiarazione di Budapest l'intera Unione ha formulato un unico obiettivo: un'Europa competitiva. "La dichiarazione delinea i compiti che dobbiamo svolgere per garantire che l'Europa rimanga una destinazione privilegiata per le imprese", ha aggiunto.

Secondo Von der Leyen, durante i lavori della presidenza ungherese dell'UE, è stata presa una decisione storica sulla piena adesione a Schengen di Romania e Bulgaria. Si tratta di un passo avanti significativo verso l'approfondimento interno dell'Europa, ha sottolineato.

Come ha affermato, la presidenza ungherese dell’UE ha ampliato l’Europa anche verso l’esterno, raggiungendo “traguardi fondamentali” nel percorso di adesione all’UE di Montenegro, Albania e Serbia, e organizzando il vertice di grande successo della Comunità politica europea a Budapest alla inizio novembre.

Il presidente della commissione ha inoltre riferito che il tema centrale del vertice Ue è stata l'Ucraina, sottolineando che il 2025 sarà un anno decisivo per il Paese. Lui ha richiamato l'attenzione sul fatto che tre anni dopo l'invasione russa Putin continua ad intensificare i suoi sforzi, per cui sostenere l'Ucraina è un dovere morale e strategico. Finora l’Europa ha aiutato l’Ucraina con quasi 130 miliardi di euro, garantendone la stabilità economica e finanziaria fino alla fine del 2025. Con i sussidi del G7 e lo strumento Ucraina è possibile coprire anche una parte significativa del deficit finanziario dell'Ucraina, che permette l'acquisto di attrezzature militari, ha ricordato.

Lui ha attirato l'attenzione sul fatto che la protezione del sistema energetico dell'Ucraina rimane una sfida seria, poiché la Russia lo attacca costantemente, quindi, per migliorare l'approvvigionamento energetico, è necessario aumentare la connettività con la rete dell'UE e decentralizzare l'elettricità produzione. L'obiettivo è garantire l'approvvigionamento energetico anche nelle giornate invernali più buie, ha sottolineato.

Von der Leyen ha sottolineato che l’adesione dell’Ucraina all’UE rimane una priorità. Se il Paese proseguirà le riforme, il primo capitolo dei negoziati di adesione potrebbe aprirsi all’inizio del prossimo anno, e altri potrebbero seguirne nel corso dell’anno.

Anche la situazione in Medio Oriente e in Siria è stata un tema importante durante l'incontro.

Secondo von der Leyen, la caduta del presidente Bashar al-Assad potrebbe dare al popolo siriano la possibilità di una nuova vita, ma non è ancora noto se la nuova leadership sarà in grado di garantire l’integrità territoriale, l’unità nazionale e la tutela del territorio. minoranze. L’Europa è impegnata a sostenere la Siria, il suo obiettivo è restituire il potere al popolo siriano, ha sottolineato.

La nuova leadership di Damasco dovrà dimostrare le sue promesse con azioni concrete, per questo scegliamo di costruire le relazioni passo dopo passo, ha aggiunto.

Ha sottolineato che, poiché la situazione in Siria rimane molto instabile, è importante che il ritorno dei siriani sia volontario, sicuro e dignitoso.

Il terzo tema principale dell'incontro sono stati i rapporti con gli Stati Uniti e il resto del mondo. Secondo il presidente si è concordato che il mantenimento di forti relazioni transatlantiche è di primaria importanza.

"Coopereremo in modo proattivo con il presidente eletto seguendo un'agenda positiva. Ciò è particolarmente importante in quanto siamo importanti partner commerciali e condividiamo mercati e catene di fornitura profondamente integrati”, ha affermato.

Il presidente ha sottolineato che è interesse comune affrontare le sfide economiche globali, come la sovraccapacità della Cina. Allo stesso tempo, ci stiamo preparando anche a diversi scenari e disponiamo di un forte partenariato in materia di sicurezza, e siamo impegnati da tempo per la pace e la stabilità transatlantiche, ha sottolineato Ursula von der Leyen.

MTI

Foto di copertina: Ursula Von Der Leyen, Presidente della Commissione Europea
Fonte: MTI/EPA/Martin Divisek